Carpi, sparisce dal presepe Gesù Bambino alla parrocchia San Giuseppe Artigiano
I volontari: «Danneggiate anche altre statue. Purtroppo non è la prima volta»
CARPI. Danni e un furto, avvenuti di notte, al presepe monumentale che ogni anno viene realizzato con cura dai volontari della parrocchia di San Giuseppe Artigiano, con il gruppo della logistica della Sagra, proprio a ridosso della giornata di Natale. È l’amara, amarissima sorpresa con cui hanno dovuto fare i conti i fedeli che, il 25 dicembre, scrutando l’opera, non hanno più visto Gesù Bambino all’interno dell’articolato presepe che ospita una capanna di oltre cinque metri e mezzo posto in prossimità dell’ingresso della parrocchia di via Remesina.
La scoperta choc
«Ero andato alla tradizionale messa di mezzanotte la sera della Vigilia, il 24 dicembre – racconta uno dei volontari -. In quell’occasione avevo deposto Gesù Bambino nella culla. Il mattino successivo qualcuno mi ha telefonato per chiedermi che fine avesse fatto. Corro a vedere: Gesù Bambino era sparito». La rappresentazione di Gesù era dell’altezza di circa 40 centimetri, ed era di resina, scelta dai volontari proprio perché coerente con il resto del presepe. Non si tratta dell’unico episodio ai danni della creazione che ogni anno incanta i fedeli. «Al mattino del 24 dicembre, avevano portato via una pecora dalle braccia di un pastore collocati in una sorta di dependance, all’interno del presepe – aggiungono i volontari -. Ho trovato il manichino spogliato delle maniche, con le braccia staccate e buttate a pochi metri di distanza. Mi sono trovato davanti questa scena che non è stata certamente delle migliori…».
I precedenti
Non è la prima volta che i vandali prendono di mira il presepe della parrocchia di San Giuseppe Artigiano. «Nel 2023 avevamo inserito nel presepe il “Gesù Bambino” appartenente a don Lino (don Galavotti, indimenticato parroco di San Giuseppe): misurava 80 centimetri ed era di legno – aggiungono i volontari -. Purtroppo, quindi, si erano già verificati episodi simili nella nostra parrocchia. Tuttavia, lo sgomento è sempre lo stesso quando ci troviamo di fronte a furti e danneggiamenti di una rappresentazione sacra come il presepe. Non è una semplice ragazzata e ci auguriamo di non dover di nuovo fare i conti con questo».