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Saldi sempre prima: al via il 3 gennaio, ecco le regole regionali da seguire

Saldi sempre prima: al via il 3 gennaio, ecco le regole regionali da seguire

Prima di tale data sono vietate le vendite promozionali anticipate. Le disposizioni della Regione per non cadere nelle truffe

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MODENA. Saldi al via il 3 gennaio con qualche giorno di anticipo rispetto all’anno scorso come stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1804/20161. Per questa ragione sono state pubblicate le disposizioni e le date ufficiali relative ai saldi invernali 2026 in Emilia Romagna disponibili anche sul sito di Lapam Confartigianato Imprese.

Tempo di saldi

La durata massima stabilita è di 60 giorni, con conclusione prevista per il 3 marzo 2026. La Regione ricorda però le regole sia per i negozianti che i consumatori, specialmente in termini di vendite promozionali e trasparenza dei prezzi indicati. Nello specifico vi è il divieto di promozioni anticipate. Per i 30 giorni antecedenti l’inizio delle vendite di fine stagione è infatti vietato effettuare vendite promozionali su prodotti specifici come abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori vari e tessuti per abbigliamento ed arredamento. Oltre a questo è necessaria la trasparenza dei prezzi (previsti dall’art. 15 del D.lgs n. 114/1998): ai commercianti è richiesto infatti che lo sconto o il ribasso sia obbligatoriamente espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita (che comunque dovrà essere sempre esposto).

Le regole per i commercianti

Al fine di evitare di indurre in errore il consumatore poi, la merce in saldo dovrà essere disposta in modo inequivocabilmente distinto e separato da quella eventualmente in vendita alle condizioni ordinarie. Qualora questa separazione non fosse possibile, la vendita ordinaria dovrà essere necessariamente sospesa. La Delibera di Giunta Regionale infine, ha eliminato l’obbligo ai commercianti di comunicare al Comune l’inizio dei ribassi di fine stagione. I commercianti potranno quindi organizzarsi in modo autonomo, ma nel totale rispetto delle regole regionali.