Gazzetta di Modena

Morte del giornalista Matteo Incerti

«Noi riuniti per onorare questo meraviglioso essere umano»

Alice Benatti
«Noi riuniti per onorare questo meraviglioso essere umano»

Il messaggio di cordoglio dal Canada

18 agosto 2022
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Reggio Emilia I suoi ultimi giorni lo scrittore Matteo Incerti li ha trascorsi in Canada con la comunità indigena della riserva di Neyaashiinigmi (precedentemente nota come Cape Croke), dove si era recato dall’Italia per presentare il suo libro “I pellerossa che liberarono l’Italia” e incontrare i discendenti dei soldati che si arruolarono volontariamente nell’esercito canadese per combattere i nazifascisti nella sua terra natale durante la Seconda Guerra mondiale.

«Matteo era pieno di energia ed entusiasmo mentre spiegava come fosse consapevole del grande sacrificio che i soldati indigeni avevano fatto durante la Seconda Guerra mondiale, conosceva i nomi di tutti i soldati della nostra banda, i Chippewa di Nawash – scrive la psicologa Beverly Keeshig-Soonias in un lungo messaggio pubblicato sulla pagina Facebook “Saugeen Ojibway Nation History”, utilizzata per condividere informazioni riguardanti il territorio della Saugeen Ojibway Nation, che comprende oltre due milioni di acri nell'Ontario sudoccidentale, in Canada. «Quando ci siamo ritirati per la notte – continua Keeshig-Soonias – Matteo scoprì che Prin era la figlia di Orville Johnston, che la moglie di Orville era la sorella del mio padre biologico, che io ero nipote di Alfred e Joe Mcleod, Leonard e Wilmer Nadjiwon, e che la madre di Dallas (Keeshig) Soonias aveva giocato a pallavolo a Ortona, in Italia. Ha giurato di scrivere di Dallas Soonias in viaggio a Ortona nella sua versione inglese del libro».

La psicologa racconta anche che durante la sua permanenza in Canada Incerti è riuscito a realizzare il suo desidero di vedere un orso.

«Quello stesso giorno dopo la colazione Wendall Nadjiwon, figlio di Wilmer Nadjiwon, è venuto a trovarci con Matteo – continua il memoriale – durante la loro conversazione hanno continuato ad essere create molte nuove connessioni. Wendall e Matteo hanno camminato lungo la strada per vedere dove Matteo poteva entrare nei sentieri escursionistici che attraversano Neyaashiinigmiing. Matteo ha scattato un'ultima foto. Lui e Wendall hanno condiviso una battuta. Mentre rideva è caduto a terra. Wendall, che è un vigile del fuoco, lo ha tenuto in braccio e ha sentito il polso. Non c’erano battiti. Matteo Incerti ha iniziato il suo viaggio dello spirito visitando le persone che amava e onorava nel suo libro. Doveva presentare la sua storia e il suo libro a tutta la comunità mercoledì 17 agosto 2022 (ieri per chi legge). Invece, la comunità si riunirà per onorare questo meraviglioso essere umano con una festa e una cerimonia indigena. Piangeremo la perdita di uno spirito così meraviglioso e luminoso».