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Chi era

Addio a William Colli, morto nello schianto di Calerno: un uomo di grandi ideali

Miriam Figliuolo
Addio a William Colli, morto nello schianto di Calerno: un uomo di grandi ideali

Sindaco a Sant’Ilario d’Enza negli anni Settanta a Sant’Ilario, fu presidente di Legacoop

30 ottobre 2024
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Sant’Ilario d’Enza William Colli era uno storico cooperatore, presidente di Legacoop Reggio Emilia negli anni ’90, e sindaco di Sant’Ilario dal 1970 al 1978. In questa veste inaugurò l’asilo nido comunale “Il Girotondo” il 2 maggio 1972. «Fu una grande conquista sociale e pedagogica e rappresentava un’innovazione formidabile – ricordava lui stesso in occasione del 50° anniversario dall’apertura dell’asilo sulle pagine del Gazzettino Santilariese –. L’amministrazione comunale credette molto in questa istituzione pubblica e, nonostante la forte opposizione delle minoranze dell’epoca, si riuscì a superare tutte le difficoltà che si presentarono e si diede il via al nuovo importante servizio. Il lavoro appassionato e tenace dell’assessore competente (la prof.ssa Lina Violi) consentì di raggiungere rapidamente l’obiettivo. L’asilo nido “Girotondo” di Sant’Ilario fu uno dei primi ad aprire nella provincia di Reggio Emilia e ne siamo orgogliosi».

Cordoglio per la morte di Colli nello schianto di Calerno di martedì 29 ottobre è stato espresso da Legacoop Emilia Ovest: «Nella sua lunga e impegnata vita professionale e politica, ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Lega delle cooperative di Reggio Emilia negli anni Novanta. Il movimento cooperativo lo ricorda con affetto e gratitudine, ed esprime sentita vicinanza alla famiglia». «Sono incredula e paralizzata dal dolore – lo ricorda anche Linda Piccinini, cugina di un altro storico presidente reggiano di Legacoop, Aldo Piccinini –. Il mio caro primo presidente di Legacoop Reggio Emilia... Mi scelse come sua segretaria nel lontano ’94... William era persona di altri tempi. Credeva in valori che oggi non esistono più. Purtroppo soffriva di alcuni mali fisici e nella sua saggezza fece un passo indietro e decise di dedicarsi alla sua famiglia pensando di fare il bene per tutti. William non aveva una laurea, ma aveva la scuola della vita».

E ancora: «Era un grande cooperatore, un grande amministratore, un politico serio e rispettoso che portava avanti i suoi ideali. Ma soprattutto era un grande uomo che sapeva mantenere l’umiltà». Negli anni ’90 Colli aveva rivestito diversi importanti incarichi in seno all’allora Partito Democratico di Sinistra (Ds). Nelle cronache di quegli anni lo troviamo tra i delegati nominati per il congresso nazionale nel 1999 e, nel 2001, membro della commissione regionale di garanzia del partito, oltre che responsabile delle Feste dell’Unità a Sant’Ilario. Nel febbraio dell’anno scorso fu tra i 700 reggiani sottoscrittori dell’appello a votare Stefano Bonaccini alle primarie del Pd. Negli ultimi anni si era dedicato a un’altra grande passione, i presepi. Ne realizzava di bellissimi e particolareggiati, ma anche molto originali, nel cortile di casa sua in via Labriola, a Sant’Ilario, che, nel periodo di Natale, diventava meta di un particolare pellegrinaggio da parte di amici, ammiratori e appassionati. In questa veste aveva ottenuto anche diversi riconoscimenti.l © RIPRODUZIONE RISERVATA