Il mercato del Modena: ecco gli scenari per Brunori, la Lazio punta su Massolin
Per la punta del Palermo si lavora alla formula del prestito con diritto di riscatto
MODENA. Il Modena si prepara al mercato di gennaio con pragmatismo. La forza di avere un gruppo solido e consolidato è un punto cruciale che garantisce serenità e impone anche cautela nelle mosse che potranno essere compiute. Per i dirigenti canarini preservare l'armonia della squadra di Andrea Sottil è prioritario rispetto a qualsiasi altra iniziativa. Resta il fatto che Andrea Catellani, fedele allo schema d'anticipo nell'individuazione degli obiettivi che già aveva funzionato alla perfezione in estate, non intende farsi cogliere impreparato qualora dovessero prendere forma le condizioni giuste circa alcune operazioni.
Il pressing per Brunori
L'area di interesse è il reparto avanzato e questo è noto per poter mettere in rosa un giocatore capace di aumentare l'efficacia in fase realizzativa. Da Palermo sono forti le conferme sul nome di Matteo Brunori ('94). Il centravanti è in partenza e lascerà la maglia rosanero. Chiuso da Pohjanpalo e Le Douaron, l'attaccante classe '94 è il pezzo fortissimo di questo mercato imminente. Lo scenario, dalle diverse angolazioni, è presto delineato. Il Palermo ormai ha preso atto che la sua cessione è inevitabile tanto Inzaghi al suo posto ha chiesto Tramoni del Pisa; il ds Osti però vorrebbe evitare di rinforzare una diretta concorrente e preferirebbe favorire la Sampdoria che sul bomber ha messo gli occhi da tempo, ma è altrettanto evidente che ci sono situazioni economiche e di opportunità che portano il dirigente rosanero a considerazioni differenti. Catellani considera Brunori un rinforzo di alto livello per la categoria, pronto subito, un profilo che ha tutte le qualità per capitalizzare il gioco e le occasioni che la formazione canarina produce in serie.
Resta però il fatto che il diesse canarino non vuole compiere passi azzardati, chiudendo operazioni a condizioni che poi rischierebbero di lasciare a lungo il segno su budget e gestione del gruppo. Ecco quindi che la trattativa è aperta ma non potrà mai eventualmente chiudersi sulla base di un semplice prestito secco; dal punto di vista del giocatore, la volontà è quella di trovare una squadra che punti in alto e il Modena in questo gli garantirebbe di poter continuare a lottare al vertice della classifica. La base di accordo potrà prendere corpo sulla formula del prestito con obbligo di riscatto vincolato. L'ipotesi dell'alternativa De Luca non convince Catellani: il giocatore è fermo da un po', avrebbe bisogno di tempo per rimettersi in condizione e poi sull'attaccante della Cremonese Lo Spezia è in vantaggio.
La Lazio su Massolin
Il club aquilotto ha manifestato forte interesse anche per Mendes; Melissano e Catellani ne hanno parlato, prestito con obbligo di riscatto per i liguri in caso di salvezza la base d'intesa. Qui però ci sono le riflessioni della società canarina che di lasciare andare il portoghese non è pienamente convinta. Tra le richieste c'è da registrare l'interesse dell'Avellino per Dellavalle ma il giocatore del Torino è la prima alternativa in difesa per Sottil e sabato col Venezia, vista la squalifica di Tonoli, è il favorito per una maglia da titolare. Infine Massolin. Le sue ultime prestazioni non sono passate inosservate e anzi, cominciano ad essere sulla bocca di molti operatori di mercato. La società che avrebbe manifestato maggior, seppur iniziale, interesse è la Lazio. Alberto Bianchi, stretto collaboratore di Fabiani, diesse dei biancocelesti, lo ha messo sotto la lente d'ingrandimento; le sue relazioni sono state molto positive e di questo non c'è da sorprendersi.
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