Gazzetta di Modena

Cucina

“Incognito”, il nuovo ristorante-cocktail bar in piazza Grande

di Giovanni Medici

	"Incognito" e i titolari Petru Diana e Carmine
"Incognito" e i titolari Petru Diana e Carmine

Nel locale di Petru Diana Lacramioara e Carmine Tartaglione, inaugurato il 29 novembre all’ombra di Duomo e Ghirlandina, la tradizione modenese incontra le cucine degli altri Paesi

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MODENA. Ha aperto da circa un mese in piazza Grande e vuole offrire un’esperienza gastronomica che unisce la tradizione modenese con quella di altre cucine, oltre che un servizio di cocktail bar. Parliamo di Incognito, 36 coperti praticamente a fianco del Duomo, inaugurato il 29 novembre da Petru Diana Lacramioara e dal campano Carmine Tartaglione, soci in questa nuova attività, da poco associata Lapam.

Il ristorante

Un ambiente, spiegano i due titolari, che vuole essere elegante e moderno, dove il design minimale incontra la cucina d’autore. Il menu propone come detto piatti rivisitati della tradizione modenese, con pasta, pane, tigelle e dolci fatti in casa dalla chef, accompagnati dai vini e dai drink del barman Carmine, entrambi con un’esperienza maturata nel tempo. Petru Diana, rumena di nascita, ha vissuto anche in Austria e così può proporre piatti creativi, preparati con ingredienti selezionati. «Incognito è una proposta diversa nel panorama enogastronomico del centro storico di Modena - spiegano i due titolari - il nostro locale è poi facilmente accessibile a tutti, anche agli animali domestici. E siamo aperti dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 24, con la cucina sempre a disposizione e a vista». Incognito, che nella bella stagione potrà contare anche sulla possibilità di allestire tavoli in piazza Grande, resterà aperto anche domani sera, per proporre un suo menù di Capodanno. Ci sono ancora posti disponibili. «Siamo contenti di come è andato il primo mese di apertura del nostro ristorante - affermano Petru Diana e Carmine - Vengono sia turisti che modenesi, che apprezzano la proposta gastronomica e l’ambiente particolare».

L’inaugurazione

Incognito tra l’altro ha utilizzato alcune modalità comunicative singolari per pubblicizzarsi nell’imminenza dell’inaugurazione. Nei giorni precedenti l’apertura, sui parabrezza di molte auto i proprietari hanno trovato finte multe che non erano altro che reclame (con regalo) del ristorante. E mentre i lavori erano in corso in piazza Grande 45/A sulle vetrine chiuse alla vista un piccolo oblò calamitava la curiosità dei passanti, che accostavano il viso per sbirciare cosa stesse nascendo di fianco alla nostra Cattedrale.

Locali in centro

Ricordiamo che nei mesi scorsi è stato presentato in Municipio il progetto Hub urbano: si tratta di un progetto strategico e integrato che punta alla trasformazione e alla valorizzazione del centro storico attraverso azioni di rilancio economico, innovazione commerciale e miglioramento dello spazio urbano, e sviluppato anche grazie alla collaborazione di Lapam. Il tutto è stato preceduto da una indagine tra gli esercenti del cuore della città, che ha restituito l’immagine di un centro storico vissuto come spazio di socializzazione e vivacità urbana, ma al contempo segnato da una progressiva perdita di centralità. Le principali criticità rilevate riguardano, da un lato, la crescente concorrenza di centri commerciali ed e-commerce; dall’altro, problematiche strutturali più rilevanti, come la difficoltà di accesso e le preoccupazioni per la sicurezza. In risposta, gli operatori propongono il potenziamento di iniziative in grado di incentivare la frequentazione del centro e il miglioramento delle condizioni complessive del contesto urbano. La sottoscrizione di un accordo di partenariato regolerà l’attuazione del programma, garantendo impegno condiviso e responsabilizzazione.

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