Un regalo a Cuttone: ingaggiato Cellini E Carraro se ne va
Fausto Pari chiude il mercato acquistando un attaccante Il baby scontento, la Fiorentina lo gira alla Pro Vercelli
di Giovanni Balugani
Il direttore sportivo Fausto Pari torna da Milano con la seconda punta richiesta da Agatino Cuttone: si tratta di Marco Cellini, nato a Firenze nel 1981, che giunge sotto la Ghirlandina con la formula del prestito secco fino a giugno. Il giocatore proviene dal Varese, dove in stagione aveva segnato 5 reti in 18 presenze. Non è stata un’operazione semplice, anche perché il giocatore percepiva dal Varese un ingaggio importante, motivo per cui lunedì sera l’operazione sembrava sfumata, con il direttore sportivo Pari già indirizzato su altri obiettivi. Poi, però, nella giornata di ieri la società lombarda, che voleva liberare un posto in attacco a tutti i costi per acquistare Granoche dal Novara e Plasmati dalla Nocerina, si è resa disponibile a pagare parte dell’ingaggio di Cellini. Questo è stato l’input che ha dato l’accelerata decisiva all’operazione che nel giro di pochi minuti si è conclusa. Cellini ha salutato i compagni del Varese nel ritiro di Livorno ed ha preso la via di Modena, dove questo pomeriggio sarà presentato ufficialmente. In totale per Cellini le presenze tra i cadetti sono 179 condite da 54 gol. Si tratta di un attaccante di esperienza come richiesto da Cuttone, in grado di giocare affianco ad una prima punta. Nei piani del Modena Cellini sarà il vice-Greco, ma non è da escludere che possa strappare anche una maglia da titolare per giocare al fianco di Ardemagni. Sarà comunque un elemento molto importante anche come carta da giocarsi a partita in corso. Rispetto agli anni d’oro di AlbinoLeffe (dal 2006 al 2010), Cellini ha perso il feeling con il gol: l’anno passato a Varese, chiuso da Ebagua e Neto, venne trasferito al Vicenza a gennaio dove segnò una sola rete, mentre in questa stagione le cose sono andate leggermente meglio con 5 gol all’attivo. L’arrivo di Cellini avrebbe chiuso ulteriormente le porte a Federico Carraro, che infatti, in accordo con la Fiorentina proprietaria del cartellino, ha chiesto ed ottenuto la cessione alla Pro Vercelli, in Prima Divisione. Già da diversi giorni il fantasista aveva intuito che non avrebbe visto molto spesso il terreno di gioco, se non in situazioni di emergenza, e per non perdere del tutto una stagione ha deciso con il club viola di scendere di categoria per fare esperienza. Il Modena perde così uno dei migliori talenti visti all’opera l’anno passato nel campionato Primavera: Carraro sia sotto la gestione Bergodi che quella Cuttone non ha trovato spazio e gli sono stati preferiti sempre uomini di maggiore esperienza. Un peccato perché gli scampoli di partita giocati dal giovane classe ’92 sono sempre stati positivi. Per il resto il mercato del Modena non ha visto ulteriori operazioni, anche se Cuttone un pensiero ad un terzino sinistro lo ha fatto, soprattutto alla luce della gravità dell’infortunio occorso ad Erminio Rullo, che probabilmente ha chiuso qui la sua stagione. In rosa, però, i difensori sono tanti e con un po’ di elasticità si potrà sopperire all’assenza del terzino napoletano. Nessun acquirente, invece, per Diagouraga e Jefferson che rimarranno in rosa. Il mercato del Modena di gennaio si conclude dunque con Cellini e la cessione di Carraio e si può definire un mercato di riparazione ben oltre la sufficienza per quanto riguarda i nomi degli acquisti. In totale ci sono state 4 operazioni in entrata (Signori, Ardemagni, Perticone e Cellini) e 4 in uscita (Giampà, Carraro, Spezzani e Bernacci), senza considerare la rescissione di Fabinho.