Gazzetta di Modena

Se gli attaccanti del Modena hanno trovato nuova linfa dal ritorno di Cristiano Bergodi, c’è anche un altro giocatore che ha usufruito nel migliore dei modi della nuova era del tecnico di Bracciano. E’ Mahamet Diagouraga, il centrale difensivo finito nel dimenticatoio con Cuttone. I rapporti con il tecnico catanese non erano dei migliori, per usare un eufemismo: impossibile scordare le grida di furore del francese appena prima della partenza per la trasferta di Gubbio, quando, nell’elenco dei convocati, gli vennero preferiti dei calciatori della Primavera. Quella in terra umbra fu l’ultima gara di Cuttone sulla panchina canarina e con il ritorno di Bergodi, Diagouraga, quasi per caso, è diventato un calciatore fondamentale negli equilibri del Modena. Infatti alla gara di esordio di Bergodi, nel match vinto per 3-0 contro il Cittadella, Perna accusò un problema fisico durante il riscaldamento e venne buttato nella mischia il francese che rispose con una prova di spessore. Ancora in campo poi dal primo minuto contro Ascoli, Sassuolo e Varese. Contro i neroverdi e i marchigiani Diagouraga è stato straripante, risultando tra i migliori in campo e riuscendo non solo a fermare le azioni degli attaccanti avversari, ma anche ripartendo in contropiede osannato da tutto il Braglia. Contro i lombardi, invece, qualche sbavatura a contorno di una partita tutto sommato sufficiente. L’importante è che il Modena abbia ritrovato un calciatore che era stato perso per strada e che se mantiene la concentrazione al massimo è una pedina importante per la serie B. (gib)