Sassuolo, ultima spiaggia Dal trittico almeno 7 punti
Il pareggio del Livorno con l’Inter complica ancora di più la rincorsa neroverde Salvezza a + 5, mai decisive come ora le tre sfide con Atalanta, Cagliari e Chievo
Un trittico di gare decisive: non c’è altra definizione per le gare che attendono il Sassuolo, tre match da non fallire per mantenere vive quelle minime speranze di salvarsi al termine del primo campionato di serie A della propria storia. Anche perché, dopo queste tre partite, le ultime 4 giornate metteranno sulla strada dei neroverdi ostacoli come Juventus, Fiorentina e Milan, oltre al Genoa alla penultima. Appare dunque chiare come negli impegni con Atalanta, Cagliari e Chievo ci si giocherà tutto e forse di più: tre prove senza appello nelle quali il Sassuolo non potrà permettersi sconfitte, raccogliendo un minimo di 7 punti per poi provare a sperare in un miracolo nelle ultime 4 giornate.
Quando al termine della stagione mancano 7 gare, la quota salvezza resta rappresentata dal Bologna, quart’ultimo con 26 punti, dunque i neroverdi (a quota 21) si trovano costretti a dover colmare un gap che è già di 5 punti. A complicare i piani del Sassuolo ci si è messo il Livorno, non tanto per quel punto raccolto in maniera quasi insperata lunedì con l’Inter che lo ha mantenuto al terz’ultimo posto (ma portandosi da 24 a 25 punti), quanto per l’implicita spinta data all’Atalanta, prossima rivale di Magnanelli e compagni. La formazione bergamasca, reduce da 6 vittorie consecutive, dopo l’ennesima frenata della truppa di Mazzarri vede sempre più alla portata quella che sarebbe una storica qualificazione in Europa League ed è facile capire come domenica, in uno stadio Atleti Azzurri d’Italia nel quale ha vinto 10 gare su 15 e collezionato più del doppio dei punti raccolti in trasferta, giocherà con il coltello tra i denti per continuare ad inseguire un sogno. Il coltello tra i denti, però, dovrà averlo per forza di cose anche il Sassuolo, al quale le motivazioni di certo non possono mancare, ben differenti quanto a prospettive ma altrettanto se non più forti. La formazione di Di Francesco dovrà ricordarsi di quanto fu capace di fare nella sfida d’andata, quando al Mapei Stadium riuscì ad annullare l’Atalanta battendola 2-0: è proprio quella del 24 novembre scorso una delle sole 5 vittorie collezionate dai neroverdi in 31 giornate.
Superare il prossimo turno con una vittoria potrebbe davvero riaprire i giochi, pareggiare significherebbe almeno alzare il morale, alla vigilia degli scontri diretti vitali con Cagliari e Chievo. Anche perché, nel prossimo turno, le rivali nella corsa per non retrocedere non avranno vita facile: il Bologna sarà a San Siro con l’Inter, il Livorno allo Juventus Stadium e il Chievo al Bentegodi, nel derby con il Chievo. Ma anche i due turni successivi potranno dare ai neroverdi la possibilità di accorciare, viste le gare non certo semplici per Bologna, Livorno e Chievo.
Un trittico di gare da non fallire, insomma, o la missione si farà davvero impossibile.
Marco Costanzini