Liu•Jo, solo un set: la Foppapedretti ringrazia e vince
Volley A1 femminile. Le bianconere partono alla grande, poi calano vistosamente e Bergamo fa bottino pieno
Si complica ulteriormente la stagione della Liu•Jo che, dopo la sconfitta contro la Foppapedretti Bergamo per 3-1, deve dire addio al terzo posto e ora vede messa in pericolo anche la quarta posizione, con la nefasta ipotesi di terminare la regular season al sesto posto. Si deciderà tutto l'ultima giornata, quando Modena ospiterà in casa Piacenza e Busto Arsizio riceverà Conegliano.
Farà tutta la differenza del mondo terminare il campionato tra le prime quattro della classe, che significherebbe avere il vantaggio del fattore campo nei quarti di finale.
Dopo un primo set dominato dalla Liu•Jo, ma vinto solamente ai vantaggi per un black out sul 21-16, Fabris e compagne cedono di schianto nel secondo parziale. Nel terzo e quarto set Valentina Diouf, opposto di Bergamo e della nazionale, non sbaglia più e con 31 punti stravince il premio di mvp. La Diouf è stata supportata da una straordinaria difesa di squadra, mancata completamente in casa Liu•Jo, che ha nel libero Merlo un'interprete straordinario. Ancora molto male la ricezione modenese, con la Piccinini costretta a coprire una fetta troppo grande di campo che la scopre ad errori non abituali per i suoi standard. La Perinelli, ancora schierata da libero, fa quel che può e la coperta rimane molto corta.
Il muro funziona ad intermittenza, mentre in battuta la Liu•Jo è disastrosa. Chiappafreddo dovrà correre immediatamente ai ripari, i playoff sono alle porte.
La Liu Jo si schiera con Rondon-Fabris, Rousseaux-Piccinini, Heyrman-Ruseva, libero Perinelli. Lavarini, tecnico di Bergamo, risponde con Smutna-Diouf, Sylla-Blagojevic, Folie-Stufi con libero Merlo.
RISCATTO PICCININI
Il muro di Ruseva lancia la Liu Jo (2-5), ma Bergamo recupera e con l'ace di Blagojevic torna avanti (9-6). Le ragazze bianconere giocano bene e trovano il pareggio sul 10-10 sfruttando un invasione. Diouf mura Fabris per il 15-15, ma l'opposta croata si riscatta immediatamente mettendo a segno l'ace del 17-15 Liu• Jo. La squadra di Chiappafreddo prova a scappare (16-20) e Lavarini chiama timeout. Al rientro in campo Blagojevic attacca direttamente in rete (16-21) e la Liu•Jo trova il massimo vantaggio. Ma Bergamo piano piano rientra, aiutata anche da un errore arbitrale, che vede out un muro modenese sulla Diouf, che invece era buono (20-22). La Rousseaux riceve male e la Fabris attacca fuori (23-24), poi la Piccinini viene murata dalla Diouf (24-24) e la rimonta rossoblù è completata.
La Piccinini, davanti ai suoi ex tifosi, mette però in mostra tutta la sua immensa classe: prima di potenza trasforma il 25-24 Liu•Jo e, sulla rigiocata successiva, mette a terra il pallone che regala alle sue compagne il primo set (24-26).
DOMINIO DIOUF
Bergamo rientra in campo con un piglio diverso e piazza un 4-0 iniziale. La Foppa vola sull'11-6 con il muro su Fabris e, Chiappafreddo, opta per il doppio cambio: fuori Rondon-Fabris, dentro Prandi- Andjelic. La situazione però non cambia e sul 16-9 le titolari rientrano subito in campo. La Liu•Jo non da segni di vita, il muro di Rondon (21-14) è solo una goccia bianconera nell'oceano rossoblù. L'ace di Blagojevic (23-16) e la fast di Stufi (25-16) chiudono un secondo parziale dominato dalla Foppapedretti. Nel terzo set cominciano ad ingigantirsi i problemi in ricezione della Liu Jo (6-6) che portano al muro della Folie sulla Piccinini (11-10). La Liu•Jo non passa più ed il muro di Bergamo blocca anche la Fabris (13-11). Decisiva ancora una volta, per l'allungo rossoblù, la Diouf: l'opposto della nazionale mette per terra tre palloni consecutivi che valgono il 18-13. Ancora la Diouf segna il il 22-18 ed il 24-19, chiude il set una disgraziata Ruseva che spara il servizio out sul set point Bergamo (25-21). L'inizio del quarto set è un incubo con la Liu Jo che sprofonda (17-10), complice la poca lucidità della Fabris che inizia a commettere troppi errori. La Heyrman mura Diouf (22-20) e la Ruseva mura la Stufi (23-23) per il sussulto bianconero. La Loda, subentrata alla Blagojevic, mette a terra un pallone complicato per il 24-23. La Rousseaux, invece, non riesce a farealtrettanto e, sulla rigiocata Bergamo, Sylla non sbaglia e regala il 3-1 alla Foppapedretti.
Francesco Cottafava