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VOLLEY» SERIE A1 MASCHILE: L’INTERVISTA

di Francesco Cottafava
VOLLEY» SERIE A1 MASCHILE: L’INTERVISTA

Tra i tanti temi che si celano dietro la serie tra Modena e Macerata c'è anche il capitolo Michele Baranowicz, grande ex della sfida dopo i suoi trascorsi sotto la Ghirlandina. Solo un anno con la...

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Tra i tanti temi che si celano dietro la serie tra Modena e Macerata c'è anche il capitolo Michele Baranowicz, grande ex della sfida dopo i suoi trascorsi sotto la Ghirlandina.

Solo un anno con la maglia gialloblù per il palleggiatore di Mondovì che, comunque, ha lasciato un ottimo ricordo nel cuore dei tifosi, guidando Modena ad una stagione davvero eccellente.

Ed il suo ex allenatore, Angelo Lorenzetti, nel post gara della partita contro Trento ha ricordato Baranowicz e il suo sogno di disputare una semifinale al PalaPanini. Sogno spezzato l'anno scorso da Cuneo, che battendo Casa Modena nei quarti si è qualificata al posto dei gialloblù. Ora Baranowicz giocherà una serie di semifinale al Pala Panini, ma con la maglia della Lube.

«E' un piacere ritornare al Pala Panini, giocare in quel palazzetto mi ha regalato tantissime gioie. Adesso dovrò tornarci da avversario, ma sarà comunque bellissimo».

Temi la forza del palasport tutto esaurito?

«Prima di tutto temo la squadra di Modena. Si presenta alle semifinali in uno stato di forma fantastico, migliorando di partita in partita. E' una squadra compatta che ha la capacità di dare fastidio a tutti. Poi, ovviamente, il Pala Panini è un'arma in più. E' un posto magico».

Macerata in che condizioni si presenta alla sfida?

«C'è tanta delusione per i trofei che abbiamo lasciato per strada (Champions League e Coppa Italia ndr) ma siamo concentrati sull'obiettivo scudetto. Viviamo un buon momento di forma, sia psicologico che fisico. Nei quarti abbiamo faticato in gara 1, ma è stata Verona a giocare una partita ai limiti della perfezione».

Che semifinale ti aspetti?

«Saranno gare che si giocheranno molto sul piano mentale. E Modena, con Bruninho, disputerà sicuramente una grande serie. Il palleggiatore brasiliano è favoloso a caricare a mille la squadra e a far incendiare il pubblico. Inoltre Modena, soprattutto in posto 4, è piena di talento, con giovani che sono fortissimi. Il livello tecnico di questa semifinale è altissimo».

Baranowicz, vi sentite favoriti?

«Assolutamente no, non siamo favoriti. Macerata è una squadra che quest'anno non ha vinto nulla e anche nella sua storia ha vinto poco. Si parte da 0-0, sarà una serie al meglio delle cinque gare, ognuna farà storia a sé».

Se potessi togliere un attaccante a Modena, quale sceglieresti?

«C'è l'imbarazzo della scelta. Sono tutti molto forti ed ognuno sa fare la differenza in momenti critici della partita, come è successo nel finale di gara contro Trento. Sono problemi di Angelo (Lorenzetti ndr) che dovrà decidere chi lasciare fuori».

Modena-Macerata è anche la grande sfida tra te e Bruninho. Sentirai la rivalità con il palleggiatore brasiliano?

«Onestamente no. Bruno è da tanti anni al vertice della pallavolo internazionale, è uno dei migliori alzatori del mondo, se non il migliore. Non posso mettermi a competere con lui. I paragoni fanno sempre piacere, ma io devo pensare solamente a Baranowicz».

Rimanendo in tema di palleggiatori, Travica ha appena vinto la Champions League. Ci sarà anche una bella sfida per il ruolo da titolare in nazionale.

«Travica sta facendo una stagione stellare in una squadra stellare. Sono stato molto felice di essere ritornato in nazionale, ho chiarito tutti i problemi con il tecnico Borruto. In nazionale c'è un gruppo fantastico e sarò contento di poter dare una mano anche quest'estate».