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Boscaglia: «La rabbia del Carpi pericolo in più»

Boscaglia: «La rabbia del Carpi pericolo in più»

Il tecnico del Trapani: «I biancorossi non vincono da un pò e saranno affamati: mi aspetto una battaglia, ma siamo pronti. Guai a pensare al derby col Palermo»

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Si scrive Trapani, si legge Roberto Boscaglia. Il tecnico nativo di Gela siede sulla panchina dei granata dal 2009. Era il campionato di serie D e forse nemmeno lui si sarebbe immaginato di approdare, un giorno, tra i cadetti. Invece eccolo qua, uno dei tecnici emergenti del momento. Domani sarà al “Cabassi” dove se la dovrà vedere con l’esperto Bepi Pillon e soprattutto con un Carpi desideroso di rivalsa dopo un momento difficile: «Mi aspetto una squadra aggressiva e affamata – così Boscaglia descrive i biancorossi -, anche noi, però, non siamo da meno. Dopo la sconfitta rocambolesca contro il Bari abbiamo l’intenzione di ripartire. Ripartire per restare agganciati alle zone nobili della classifica. Vogliamo continuare a sognare e a far sognare la nostra gente». Al “Cabassi”, il suo Trapani, rischia di dove rinunciare ad alcuni elementi: «Non voglio trovare scuse. Dovremo fare la partita, chi giocherà non farà rimpiangere nessuno. Veniamo in Emilia con entusiasmo e non ci tireremo indietro dalla battaglia». Nel Carpi potrebbe esserci il ritorno di Matteo Ardemagni che nelle ultime uscite è rimasto in panchina: « E' una domanda da rivolgere al vostro allenatore, anche noi abbiamo una punta di diamante (Mancosu, ndr). Il problema non è un giocatore ma il Carpi in toto. Dobbiamo essere attenti a tutta la squadra ed alla loro voglia di ritornare ad essere quello che erano fino a qualche mese fa». Dopo i biancorossi, il Trapani se la dovrà vedere col Palermo nel derby: «Capisco tutto e tutti, ma dobbiamo arrivare a questa sfida in una posizione di classifica importante, dunque prima pensiamo al Carpi…».

Enrico Ballotti