24 Ore di Basket, che spettacolo
Grande successo alla palestra delle Ferraris con i ragazzi della Sbm protagonisti della maratona sotto canestro
La palla a spicchi per unire, stare insieme e rendere tutti protagonisti. È finita la maratona di pallacanestro. Si è chiusa ieri la “24 ore di basket”. Una manifestazione, tenutasi alla Palestra Ferraris di Modena, in cui sono tutti protagonisti. In mattinata è stata la volta dei piccoli del minibasket, che si sono impegnati nel tradizionale torneo con tante società della provincia. Ancor prima la “partita del risveglio”, per riprendere la maratona tirando ancora la palla nel cesto, e il “ballacanestro”, con tiri a ritmo di musica. Nella notte i cestisti della nostra provincia, giovani e non, hanno sognato di giocare nel massimo campionato mondiale: l’Nba. Merito della competizione da tre punti e la rassegna delle schiacciate (con canestro abbassato), in puro stile “Partita delle Stelle”, celebrata ogni anno oltreoceano. Ancor prima sono scesi sul parquet alcuni campionissimi: i protagonisti di “Canestroverso”, pensato per ragazzi autistici, e di “Basket in Carrozzina”. Per questa occasione presentati filmati significativi delle attività. Senza dimenticare la sfida tra i genitori degli atleti e delle atlete. Una rassegna in cui non importa il punteggio, come accade nella gara tra giocatori del primo e del secondo anno durante l’All Star Game americano, ma soltanto divertirsi. Un obiettivo che, ancora una volta, è stato il filo conduttore, lo spirito della manifestazione per tutta la durata dell’evento. Con la maratona è stato sottolineato come tutti possono essere importanti, stare bene con se stessi e con gli altri, evitare di rintanarsi davanti a un computer o una console e lanciarsi nelle sfide. L’appuntamento è stato promosso dall’assessorato allo Sport del Comune di Modena, insieme a Basket Ball Generation e al Comitato provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro. (g.f.)