Antei: «Pensiamo a battere il Cagliari»
«Una vittoria importantissima ma ci mancano ancora sei finali»
BERGAMO. “Ci credevamo già prima della partita, a maggior ragione adesso. Mancano sei finali, diciotto punti sono ancora a disposizione e dobbiamo fare in modo di conquistarne il più possibile”. Luca Antei, che a Bergamo ha ritrovato una maglia da titolare, è molto soddisfatto per la vittoria e perchè il Sassuolo si è dato una speranza nella corsa salvezza: “È vero, abbiamo un calendario difficile, ma abbiamo dimostrato di esserci. L’Atalanta è partita forte, e sapevamo che sarebbe stato così, ma possiamo dire che dopo il gol del nostro vantaggio siamo riusciti a limitarli bene e solo nel finale hanno avuto un paio di opportunità che però siamo riusciti a evitare. L’Atalanta non ha segnato contro di noi nè all’andata nè al ritorno? Beh, diciamo che un po’ siamo stati bravi e un po’ fortunati...”.
Antei analizza, con un pizzico di autoironia, l’episodio del ptovvidenziale salvataggio sulla linea di porta sullo zero a zero: “Cosa è successo in quella occasione? Boh, non ho capito nemmeno io cos’è realmente successo, l’importante che la palla non sia entrata in rete. Al di là di questo noi dovevamo vincere per restare in corsa e lo abbiamo fatto, giocando una partita molto buona anche sul piano fisico. E poi giocare con Cannavaro dietro rappresenta una sicurezza, lui è un difensore davvero molto forte. Ora - argomenta il centrale cresciuto nella Roma - ci aspettano due partite che non possiamo e non dobbiamo fallire, prima contro il Cagliari e poi in trasferta a Verona contro il Chievo. Dobbiamo assolutamente fare risultato pieno e poi penseremo alle ultime. Siamo a meno tre dalla salvezza, è ancora dura ma sono convinto che abbiamo le potenzialità per potercela fare e per raggiungere la salvezza”.
Paolo Seghedoni