Gazzetta di Modena

Sport

Carpi, fuga dalla paura e la gioia della prima volta

di Fabio Garagnani
Carpi, fuga dalla paura e la gioia della prima volta

La vittoria sul Trapani ha fruttato una salutare impennata in classifica, mister Pillon festeggia finalmente i tre punti e crolla il tabù Cabassi nel 2014

2 MINUTI DI LETTURA





Una boccata d'ossigeno in casa biancorossa: la vittoria col Trapani ha d'un tratto alleggerito il peso della classifica, che rimane pazzesca anche per i canoni della Serie B, con 15 squadre nello spazio di 11 punti a partire dall'Empoli, secondo in classifica.

Ma quello di sabato può essere davvero uno spartiacque della stagione biancorossa. E' stata una "prima" di tante suggestioni: della vittoria davanti al pubblico amico, che mancava dall'inizio dell'anno, di quella del tecnico, alla sua quarta partita, ed anche dei tre gol al Cabassi: lì dentro, in questa stagione, il Carpi non aveva mai segnato più di una rete. Per paradosso, la vittoria è arrivata quando Pillon ha riassestato la squadra, impostando un 4-3-3 molto simile a quello utilizzato per gran parte della stagione da Vecchi, con Porcari in mediana davanti alla difesa e due ali.

Questo, del resto, è il dilemma tattico che il Carpi si porta dietro da sempre. Nel 4-3-3 fatica a trovar posto Sgrigna, fino ad oggi l'unico rivelatosi capace di inventare calcio sulla trequarti. Inserirlo nell'undici vuol dire passare al 4-4-2, privando la difesa della copertura di Porcari e rendendo più problematiche le diagonali degli esterni verso l'area, specialità di Concas.

Da qualunque parte la si tiri, la coperta è corta, e la scelta cambia in base ad avversari e situazioni sul campo.

Contro il Trapani, ad esempio, mister Pillon ha azzeccato la mossa con l'ingresso di Bianco. Porcari ha ridato fiato ad una difesa sin lì sotto grande pressione, le due ali hanno costretto i terzini granata ad avanzare con cautela e i pericoli dalle parti di Colombi sono d'un tratto diminuiti.

C'è voluta anche una discreta dose di fortuna: la deviazione sul gol di Di Gaudio, il gol fallito da Mancosu al 95'. Ma i biancorossi erano in credito da qualche tempo.

Ora, la classifica spaventa un po' meno. Anche perché la sfida con i granata potrebbe aver definitivamente sdoganato Ardemagni, dopo due sabati in panchina. Da lui è arrivato un gol da vero centravanti, in anticipo sul difensore sul cross radente. Sono quelli che mancano al Carpi, che può guardare ai prossimi due appuntamenti con maggior serenità, anche se si tratta dell'ottimo Crotone e del derby, atteso al Cabassi da oltre 15 anni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA