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Formigine spento, ma il punto vale

di Andrea Fratti
Formigine spento, ma il punto vale

Serie D. I verdeblù sprecano un match ball per la salvezza con il Fidenza nonostante un uomo in più per quasi un’ora

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FORMIGINE. Allo stadio 'Pincelli', il Formigine aveva il match ball, per raggiungere i 40 punti in classifica, conquistando, in pratica, la salvezza diretta, ma, sul suo cammino, si è posto un Fidenza agguerrito e volenteroso, che ha annullato i padroni di casa, riuscendo a conquistare un prezioso pareggio, nonostante un'inferiorità numerica prolungata. Per gli uomini di Melotti, dunque, è arrivata un'altra prova opaca, ma che, alla luce della generale e dei risultati provenienti dagli altri campi, può essere accolta con fiducia: un altro passo in avanti, infatti, è stato compiuto verso la permanenza in D. Passare, ora, alla cronaca della partita potrebbe rivelarsi un compito assai arduo, visto che di occasioni da rete non ce ne sono state e la festa, nel parco adiacente al terreno di gioco, pareva infinitamente piú divertente del match. Il Fidenza è sceso in campo, schierando una difesa a 5, con la chiara intenzione di attendere l'avversario, bloccarne ogni sortita, per, poi, approfittare delle ripartenze, degli spunti di Dallaglio e della velocità disarmante di Fiorentini. Il Formigine, nonostante un tridente offensivo, dove ritrovava il posto da titolare Sarnelli, è riuscito a fare ben poco, sbattendo contro la retroguardia ospite e, quindi, arenandosi in una fase offensiva anche prolungata, ma totalmente sterile. Le piú limpide opportunità per passare in vantaggio sono, così, giunte proprio al Fidenza: al 24', Bandaogo stacca di testa in piena area, mandando a lato il cross di Dallaglio; mentre, poco piú tardi, Fiorentini si accentra, calciando, però, troppo debolmente. Nonostante tanto agonismo e tanta corsa (soprattutto ospite), il tempo di gioco è corso via senza sussulti, solo al 36' Tosetti, già ammonito, ha rimediato ingenuamente un secondo giallo, commettendo un fallo pur di far ripartire Puglisi. Forti della superiorità numerica, nella ripresa ci si aspettava un Formigine arrembante, ma, pur dominando il possesso palla, non ha mai trovato la giusta giocata: giropalla lento, lanci lunghi scontati, cross fuori misura e poco movimento delle punte hanno mantenutto inchiodata la gara sullo 0 a 0. A dire il vero, il Fidenza ha provato ad impensierire Della Corte, con alcune ripartenze ben orchestrate, ma, senza Del Porto (infortunato) in avanti, è parso mancare qualcosa in fase realizzativa. Proprio negli ultimi minuti, i padroni di casa hanno cercato il colpaccio, cercando con insistenza la testa di Dall'Acqua a centro area: all'83', da cross di Vernia, la punta locale ha mandato a lato; mentre, all'84', è stato Casini a mettere in mezzo, ma l'incornata del possente attaccante ha dato solo l'impressione della rete.