Il Castelvetro non perdona
Il Reggiolo spreca e i locali si dimostrano troppo superiori
CASTELVETRO. Il Reggiolo è ancora alla ricerca degli ultimi punti salvezza, ma la missione di ieri era pressoché impossibile: farli contro il Castelvetro lanciato verso l'Eccellenza era difficile. La formazione di Paraluppi anche ieri ha dimostrato tutto il suo valore, pur al cospetto di un Reggiolo che si è difeso benissimo e che anzi nel primo tempo ha dato l'impressione di poter fare male alla porta difesa da Giugni. Troppo forti però i modenesi che, una volta trovato il raddoppio, hanno giocato sul velluto. L'inizio è equilibrato e disputato a ritmi alti, a sbloccare il risultato è l'ex professionista Cavalli che di testa, su calcio d'angolo, batte la difesa biancorossa. Nell'ultimo quarto d'ora ecco le due occasioni d'oro, in fotocopia: per ben due volte Mari si presenta da solo davanti a Giugni che è bravo in entrambe le occasioni a coprirgli lo specchio della porta. Contro una squadra come il Castelvetro, se si vuole far risultato, bisogna essere cinici: il Reggiolo non lo è stato e i modenesi dopo pochissimi minuti della ripresa hanno chiuso il risultato con Gargano che ha anticipato Loda e dal limite ha trovato l'angolino con un tiro a incrociare.
A quel punto la gara non ha più nulla da dire, il Castelvetro gioca in scioltezza e arriva a triplicare con Tamburini, che svetta imperioso sulla puinzione di Ricci. Al 75' arriva il calcio di rigore con cui il Reggiolo segna il gol della bandiera: si incarica della battuta il nuovo entrato Ben Hassen che trafigge Giugni. Un altro subentrato, Brighenti, fissa il 4-1 nei minuti finali dell'incontro, ancora una volta di testa.