Novellino: «Modena da playoff? Voglio altri cinque punti, poi ne parliamo»
Il mister: «A Lanciano partita perfetta e una vittoria strameritata. Ma non possiamo permetterci di farci distrarre dalle sirene»
LANCIANO. Novellino non si scompone più di tanto per la vittoria. Certo, la soddisfazione del mister canarino è enorme, ma anche in un momento nel quale si potrebbe lasciarsi andare allargando i propri orizzonti, il tecnico tiene un profilo basso guardando unicamente alla salvezza. «La squadra ha fatto in pieno il proprio dovere. Una partita che avevamo preparato con attenzione e che abbiamo poi saputo interpretare e condurre sul campo. Nel primo tempo il gol di Babacar ci ha dato fiducia. Ma è soprattutto all'inizio della ripresa che si è capito come la squadra avesse chiaro in testa l'obiettivo. Una prova di carattere ma non solo. Dal punto di vista del gioco e del modo di stare in campo, ci siamo dimostrati superiori al nostro avversario che, peraltro, è di ottimo livello». E dire che i problemi non erano mancati come quello dell'ultimo momento dovuto alla febbre di Gozzi. «Prima dell'inizio ho mandato a scaldare undici giocatori perchè Gozzi aveva accusato nella notte un attacco febbrile e Zoboli, al quale avevo chiesto un sacrificio, non ero certo potesse farcela. Invece, da capitano vero, ha stretto i denti e alla fine ha fatto in pieno pure lui la sua parte». Il trio delle meraviglie però continua a macinare gol. Babacar, Rizzo e Granoche sono sempre più una realtà di questo Modena: «Senza dubbio questi sono gol che danno fiducia a loro ma anche alla squadra. Quello che più mi premeva alla fine del primo tempo era di evitare situazioni come quelle già vissute e subite a Padova e Reggio Calabria. E' per questo che ho spronato la squadra ad un avvio di ripresa più determinato e infatti tutto questo alla fine è risultato decisivo. Le reti degli attaccanti non sono altro che il risultato del lavoro di tutti». Il tecnico gialloblù però, di play off proprio non ne vuol sentire parlare. «Questa vittoria ci consente di compiere un gran balzo in avanti ma la salvezza dista ancora cinque punti. A quota 50 potremo sentirci davvero al sicuro. Fino ad allora, non dobbiamo pensare ad altro. Non possiamo permetterci di farci distrarre dalle sirene di obiettivi diversi dalla salvezza. Una volta chiusa la pratica potremo guardarci intorno. Per il momento – ha concluso Novellino – temo molto la sfida con la Juve Stabia che non possiamo in nessun modo sottovalutare».