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Terraquilia: addio alla mitica Vallauri

di Gabriele Farina
Terraquilia: addio alla mitica Vallauri

Pallamano. Contro il Romagna la squadra di Serafini ha forse giocato l’ultima partita nella sua sede storica

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Sabato 29 marzo 2014. Segnatevi bene questa data: potrebbe essere l’ultima gara per la Terraquilia a Carpi, almeno per un lungo periodo di tempo. Il fatto che la società studi il trasloco non è più un mistero: la squadra punta a traguardi nazionali ed europei per cui la palestra Vallauri non solo è “piccola”, ma anche non a norma. È una novità, invece, che le riprese televisive siano “incompatibili” con l’impianto di via Peruzzi. Già da giovedì prossimo i biancorossi giocheranno al “Pala Bursi” di Rubiera la partita contro l’Ambra.

«È un impianto per cui abbiamo già ricevuto la disponibilità - ha spiegato il presidente dell’Handball, Enrico Lucchi - non troppo lontano da casa e a norma. Potrebbero venire tifosi non solo da Carpi, ma anche da diverse parti delle province. Se in semifinale ci dovesse essere la diretta televisiva, allora la gara contro il Romagna sarebbe stata l’ultima a Carpi, almeno per questa stagione».

I biancorossi di Serafini hanno raggiunto l’accesso alle semifinali scudetto in anticipo, ma ora si trovano nella condizione di non poter proseguire la corsa al titolo in casa per esigenze tv, visto che la Rai ha acquisito i diritti per la serie finale e «ha dato parere negativo al Vallauri». Un intoppo non da poco per una squadra che cerca una nuova casa anche per le prossime stagioni, dopo che è tramontata l’ipotesi Cibeno. Tutto nell’anno in cui ha spento quaranta candeline e sta seriamente investendo per essere una squadra di vertice, oggi in Italia e domani (chissà) in Europa.

Sfiorite le strade per Cavezzo e Campogalliano, ci sono piste che portano oltre Secchia. Per il futuro anteriore la società non si è espressa con certezza, anche perché le alternative sono tante. Un’altra idea per il futuro si chiama “PalaKeope” e porta a Casalgrande. «Un impianto che conosciamo bene - ha aggiunto Lucchi - anche se più lontano». C’è una suggestione modenese, ma sembra il percorso per ora probabile.

«Devo incontrarmi con l’assessore Marino per il PalaPanini, in cui ci sono due questioni non di poco conto. Ci sono due squadre di A1 di pallavolo come la Liu•Jo e Casa Modena. Inoltre, l’impianto è troppo grande per le nostre esigenze, anche per un’eventuale finale».

Il PalaPanini mette a disposizione 5.000 posti, contro i 500 dell’impianto di Rubiera. Il tempo stringe, il Carpi della pallamano studia il futuro lontano da Carpi. Sono diventati una corazzata in casa, adesso cercano un porto “all’estero”.