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Casa Modena: muoiono gli ultimi sogni di gloria

nostro servizio di Francesco Cottafava
Casa Modena: muoiono gli ultimi sogni di gloria

Grande cuore, altre occasioni sprecate: la Lube vince e va in finale

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OSIMO. Si spengono con l'attacco di Kurek che vale il 34-32 nel terzo set i sogni di gloria di Casa Modena che deve salutare i playoff scudetto estromessa per mano della Lube Macerata che si qualifica con pieno merito alla finale.

Una serie mai in discussione, con la Lube capace di violare il Pala Panini al primo tentativo e capace di rifilare tre pesantissimi 3-0 ai gialloblù, inermi davanti allo strapotere di Zaytsev e compagni.

Anche in gara 3, come nelle precedenti due gare, Casa Modena chiude la partita a bocca asciutta, con zero set conquistati, ma può e deve recriminare recitando il più classico dei “mea culpa”.

Nel primo set la squadra di Lorenzetti dilapida un vantaggio di 5 punti (da 8-13 a 13-13), per poi crollare senza colpo ferire. Senza storia il secondo set, meraviglioso il terzo, conclusosi 34-32 dopo che Casa Modena ha lottato su ogni pallone dimostrando tutto il suo orgoglio.

“Questa non è la fine, ma solo un punto di partenza”, recitava uno striscione esposto dai supporters gialloblù a fine gara. Lo sperano i tifosi e lo spera una città intera. La conferma di Bruninho è un primo passo, importante, ma non sufficiente. La società, se vorrà vincere subito, dovrà lasciare da parte le piramidi e impegnarsi fin da subito sul mercato, alla ricerca delle pedine giuste per fare il salto di qualità. Una stagione, in ogni caso, che non è finita, con Modena che sarà impegnata nella semifinale dei playoff validi per la qualificazione alla Challenge Cup.

Si torna in campo giovedì 24 aprile, alle ore 20.30 al Pala De Andrè di Ravenna, il ritorno sarà domenica 27 aprile a Modena ore 18.

Una coppa dal fascino praticamente nullo, come dimostra la figuraccia fatta due anni fa in Lussemburgo quando, la Modena targata Bagnoli, mandò le riserve a giocare contro lo Strassen per uscire mestamente dalla scena. Ora starà alla società tracciare le linee guida per il futuro europeo dei gialloblù.

CLASSICA RIMONTA

Modena scende in campo con Bruno-Bartman, Kovacevic-N'Gapeth, Sala-Beretta, libero Manià.

Macerata risponde con Baranowicz-Zaytsev, Kurek-Parodi, Stankovic-Podrascanin, libero Henno. Il primo set sembra un film già visto, con Casa Modena che vola via con l'ace di N'Gapeth (2-5) e con l'attacco di Bartman (5-10), per arrivare in vantaggio 12-7 al timeout tecnico. Ma, a metà parziale, inizia la rimonta inesorabile di Macerata: 10-13 con il muro di Kurek su Bartman, 13-13 con il muro di Baranowicz su Kovacevic. Beretta stoppa Kurek (16-17), ma Macerata torna avanti con Parodi (18-17). La Lube piazza un doppio break decisivo: prima l'ace di Parodi (21-19) e poi un altro muro di Baranowicz su Kovacevic (22-19), infine riceve un gentile omaggio da Sket che tira la battuta a metà rete (24-21). Trasforma il set poitn Zaytsev, abile a correggere un'alzata imprecisa di Bruninho.

POTERE AI CENTRALI

Deroo prende il posto di un acciaccato N'Gapeth. Il set si scalda subito e arriva il cartellino giallo per la Lube. Il muro di Deroo su Kurek (6-9) lancia Modena. Stankovic riprende subito i gialloblù (9-9) e Lorenzetti inserisce Sket per Bartman. Cartellino giallo anche per Modena. La Lube, come sempre, a metà set saluta e scappa: ace Kurek (13-11) e primo tempo di Podrascanin (16-14). Sul 20-16 rientra Bartman ma l'ace di Kurek scava la fossa (22-17), prima che il muro di Stankovic su Kovacevic (23-17) condanni definitivamente Modena. L'ultima parola nel secondo set la mette Podrscanin, che firma il 25-20 Macerata.

FINALE SENSAZIONALE

Il terzo set è meraviglioso e con la cronaca arriviamo direttamente ai vantaggi. Bartman, dopo due set di anonimato, conquista la scena e segna il 24-24. Dopo una difesa pazzesca di Kovacevic, N'Gapeth mette a segno il suo primo punto in attacco che vale il set point (24-25). Lo annulla Podrascanin che poi spinge i suoi compagni sul 27-26 murando N'Gapeth.

Sala zittisce i 3780 del Pala Baldinelli murando Zaytsev per il 30-30. Ancora Sala firma il 31-31 e N'Gapeth in diagonale il 32-32.

Parodi mette a segno una favolosa diagonale per il 33-32, chiude partita e serie Kurek che porta Macerata in finale.