Il Colombaro scappa, Amadei sciupa e La Pieve rimonta
Promozione. Orange in vantaggio ad inizio secondo tempo Cercano il colpo del ko, ma Parma pareggia di prepotenza
NONANTOLA. Un primo tempo da dimenticare tra due formazioni non in cerca di brividi e con tanta voglia di accontentarsi. Il pareggio sembra piacere ad entrambe, il gioco latita come le occasioni. Molta confusione, pochi tiri e molti fraseggi a centrocampo, il tutto con il nervosismo a farla da padrone. Rare le occasioni.
Il primo tentativo è comunque della Pieve: corre il 13', calcio d'angolo, Parma, uno dei migliori tra i suoi, sfiora la traversa di testa. Poi è un susseguirsi di tentativi di avvicinamento all'area avversaria. Il Colombaro si sveglia solo al 34' quando tra uno sbadiglio e l'altro si fa vivo nell'area avversaria: Migliorini si libera sulla sinistra e mette al centro, Feninno si destreggia bene, ma tira alto. Poi tutto è noia fino al 45’. La ripresa regala tutta un’altra partita. La prima a destarsi è proprio il Colombaro, che gonfia la rete al 46’: Amadei si incunea tra molte gambe e lascia partire un tiro a fil di palo, che si infila alla sinistra di Barbieri. Un gol, una sveglia che finalmente suona per vivacizzare l'incontro. Il Colombaro aggredisce gli avversari e vuole vincere. E al 65' sfiora il raddoppio: angolo dalla destra, Migliorini tira direttamente in porta e lambisce la traversa. Amadei invece, spara sul poriere la palla dello 0-2. La Pieve, però, non ci sta e all'80' riesce a pareggiare. Lo Prete, si esibisce in una discesa sull'out destro e centra. Come un falco arriva Parma, che batte a colpo sicuro l'incolpevole Russo. La Pieve ci crede e ci prova ancora. Vuole vincere. E cosi le ultime occasioni sono le sue: all'85' Pedrazzi lascia partire un fendente in area, ma Russo dice di no. Ma soprattutto lo dice al 90' quando, da un corner dalla destra, salva il risultato su un velenoso colpo di testa di Erhoui.
Giuliano Lovino