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Ecco Marco Mattiacci, un romano d’America

Ecco Marco Mattiacci, un romano d’America

«Voglio augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, manager di valore che ha accettato con entusiasmo questa sfida». Nel giorno dell'addio di Stefano Domenicali, Luca Montezemolo, presenta così Marco...

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«Voglio augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, manager di valore che ha accettato con entusiasmo questa sfida». Nel giorno dell'addio di Stefano Domenicali, Luca Montezemolo, presenta così Marco Mattiacci, il nuovo team principal di Maranello chiamato a risollevare le sorte del Cavallino F1. Compito non certo agevole visto lo strapotere Mercedes in questo inizio di stagione in cui la Rossa non è riuscita ancora a salire sul podio nonostante il ritorno di Kimi Raikkonen, l'ultimo riuscito a vincere (nel 2007) il Mondiale per la Ferrari. Mattiacci, ha 43 anni ed è nato a Roma. È sposato con una signora canadese ed ha tre figli (una bambina di 4 anni e due gemelli, un maschio e una femmina, di 3) ed è entrato in Ferrari nel 2001. Dall'anno seguente ha iniziato ad occuparsi delle attività legate al marchio in Nordamerica mentre dal 2007 al 2009 ha lavorato in estremo oriente, prima in Giappone e poi in Cina dove ha seguito il lancio della Ferrari nel grande Paese asiatico. Dal 2010 è diventato amministratore delegato di Ferrari North America, da sempre il mercato principale per l'azienda e ha anche seguito di persona lo sviluppo delle Corse Clienti favorendo la crescita del Ferrari Challenge North America e assistendo i clienti della Casa di Maranello anche nelle competizioni Endurance. Il nuovo Responsabile della Gestione Sportiva è un grande appassionato di auto, dalle Classiche alle sportive. Gli piace guidare, anche in pista, anche se non è mai stato pilota agonistico ne professionale. Ama il nuoto e il tennis e quando riesce ama leggere libri di saggistica. Tra le attività svolte in America, oltre allo sviluppo del Challenge, il supporto ai vari team clienti impegnati nelle competizioni GrandAm, GT e Imsa, in cui la Ferrari è spesso risultati vincitrice, su piste e in gare storiche come la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring.