Gazzetta di Modena

Tra le due categorie, punto guadagnato o due persi, il derby di Carpi, per il Modena, va inserito nella seconda. La delusione per la vittoria sfumata in extremis, espressa anche da Novellino, non deve comunque far dimenticare lo straordinario girone di ritorno che i gialli stanno vivendo, anche se ancora insufficiente per trovare un posto nei play off. Ventisette punti in 14 partite significano una media vicina ai due punti a gara, quindi molto alta in assoluto, oltre che tra le migliori della B, sempre relativamente alla seconda metà del torneo. Tra i dati del girone di ritorno del Modena, a spiccare ancora di più però è soprattutto quello dei gol segnati: 28, e qui la media di 2 a partita è perfetta e proietta il Modena al fianco del Palermo come miglior attacco della B (52 reti). Relativamente al dato delle reti segnate, l'aggettivo 'straordinario' non è un'esagerazione, ma proprio quello giusto, anche in rapporto alla storia della squadra gialloblù: per trovare infatti un Modena più prolifico nelle prime 14 giornate del ritorno è necessario andare a ritroso fino alla stagione 1942/'43, cioè 71 anni fa! In un periodo in cui c'erano ben altri problemi, quel Modena mise a segno 32 reti in 14 incontri del campionato di serie B. Subito dietro quell'exploit, nella graduatoria dei gol nelle prime 14 del ritorno, c'è lo score dei gialli di Novellino, quindi al secondo posto in 102 anni di storia gialloblù. Superando in questo parziale tutte le altre edizioni del Modena, dalla Longobarda (21 in C1, 14 in B), alla squadra di Mascalaito (19), ai gialli più grandi di sempre, quelli del terzo posto in serie A (1947), e alle formazioni degli Anni Trenta, quando si facevano molti più gol di oggi.

Claudio Romiti