Corini: «Sarebbe stato più giusto un pareggio Per noi brutto stop»
VERONA. “Rispetto l’opinione di Di Francesco ma non sono d’accordo: il Chievo avrebbe meritato il pareggio”. Un’occhiata alla classifica basta e avanza a far dire al tecnico clivense Eugenio Corini...
VERONA. “Rispetto l’opinione di Di Francesco ma non sono d’accordo: il Chievo avrebbe meritato il pareggio”. Un’occhiata alla classifica basta e avanza a far dire al tecnico clivense Eugenio Corini “che la questione salvezza è ancora aperta. Paradossalmente, questa gara era più decisiva per noi che per il Sassuolo, perché con una vittoria o un pareggio li avremmo tenuti a distanza. E anche il successo del Catania dimostra che lotteremo in cinque fino alla fine. Il Sassuolo ha confermato anche contro di noi di essere una squadra viva e con qualità ma noi nel secondo tempo abbiamo avuto almeno 5 o 6 occasioni per pareggiare e avremmo potuto segnare prima del loro gol”. Sull’episodio contestato del pallone non buttato fuori, il tecnico dei veronesi ha una sua lettura, abbastanza particolare: “Per me è soltanto l’arbitro che deve fischiare l’interruzione del gioco, altrimenti i giocatori devono proseguire. Altrimenti si crea soltanto confusione: il direttore di gara è sempre in grado di capire se il giocatore che resta a terra deve essere soccorso oppure no. Quel parapiglia non ci ha certo favorito: anzi, il pressing del Sassuolo sulla rimessa laterale successiva ci ha sorpreso e da quell’azione è nato il lancio per il gol di Berardi”.