La Roma continua a tenere il ritmo
Nainggolan sblocca il risultato, la Fiorentina non riesce a replicare
ROMA. La Roma non molla e passa anche a Firenze, conquistando aritmeticamente il secondo posto e l’accesso alla Champions League. Al «Franchi» i viola tengono in frigo Rossi e Gomez in vista della finale di Coppa Italia; la Roma conferma la difesa “brasiliana” e spera in Totti e Gervinho per non far rimpiangere Destro. La gara inizia a ritmo elevato, è Pjanic a disturbare Neto con una conclusione respinta in presa. Gervinho al 9’ fallisce da pochi passi la conclusione. La Fiorentina prova a portarsi in avanti con Borja Valero e Ilicic ma la difesa fa buona guardia e dà modo alla squadra di Garcia di confermarsi più tonica.
Al 26’ la Roma sblocca il risultato con il settimo assist stagionale di Ljajic, che serve Nainggolan per il quale è agevole deviare in rete di destro. La Fiorentina vuole reagire ma i terminali offensivi non sono al massimo, ci prova Ilicic su punizione dalla distanza ma la conclusione finisce alta. Il finale di tempo vede Totti doppiamente protagonista: al 38’ un bolide calciato perfettamente va fuori di poco, al 42’ su punizione di Ilicic il capitano tocca con un braccio ma per l’arbitro è tutto regolare. Ilicic è il più reattivo e impegna De Sanctis dalla media distanza.
Nella ripresa Montella schiera Matri al posto di Matos, la Fiorentina preme di più ma la Roma anche grazie ai ripiegamenti di Totti e Gervinho e a qualche intervento di Dodo e Castan vigila. Fra i viola Ilicic e Borja sono i più reattivi, con Aquilani e Pizarro a dar ordine; il guaio è entrare nei 16 metri, Pizarro è costretto al tiro da fuori e sbaglia di poco al 17’. Savic si mangia le mani al 26’ per non aver battuto a rete, da pochi passi. La Fiorentina non cede e ancora Savic al 44’, ha la palla buona ma De Sanctis la manda sulla traversa.