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Sassuolo, via alla volata Arbitra la... Fiorentina

Sassuolo, via alla volata Arbitra la... Fiorentina

I viola di Montella incontreranno i neroverdi, il Bologna e il Livorno La squadra di Di Francesco deve fare sei punti per tagliare il traguardo

22 aprile 2014
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Avete presente le gare di velocità di ciclismo su pista? E in particolare la tecnica del sourplace, che prevede che i ciclisti restino fermi (o quasi) prima di lanciarsi in volata? Qualcosa di simile sta accadendo nel campionato di serie A, e in particolare nella volata per la salvezza. Una sorta di sourplace involontario che ha coinvolto cinque squadre (Chievo, Sassuolo, Bologna, Livorno e Catania) che hanno tenuto un ritmo lentissimo e che, ora, si gettano nella volata finale, lunga 360’, con l’obiettivo di acceleraree di lasciarsi tre rivali alle spalle. E il vero arbitro della salvezza indossa una casacca viola, come quella della Fiorentina. Anzi, è esattamente la maglia della squadra gigliata, perchè i ragazzi di Montella (stretti tra una finale di Coppa Italia da giocare contro il Napoli e un quarto posto da difendere dagli assalti di Inter e co, anche se l’Europa League è già al sicuro tramite la Coppa Italia) affronteranno in queste settimane in successione Bologna, Sassuolo e Livorno. Anche il Genoa giocherà prima con il Bologna e poi con il Sassuolo, mentre le altre avversarie saranno, per le cinque protagoniste in corsa, tutte differenti, ed è rimasto un solo scontro diretto, Bologna-Catania alla penultima, con gli etnei forse già retrocessi. In buona sostanza per la permanenza in A dovrebbero bastare 34 punti, una quota clamorosamente inferiore a quella consueta. Ma andiamo con ordine a fare le ’carte’ a questo rettilineo finale.

CHIEVO 30. I clivensi hanno un vantaggio ancora importante, ma un calendario niente male. Due trasferte abbordabili a Genova sponda blucerchiata (ma sarà d’accordo Mihajlovic?) e a Cagliari, in mezzo Torino e Inter in casa, due squadre in lotta per l’Europa.

SASSUOLO 28. Il calendario peggiore, per distacco. Una gara non durissima contro il Genoa al Mapei Stadium alla penultima, prima Juve in casa e Fiorentina fuori, dopo Milan a San Siro (in probabilissima corsa per l’Europa League). Sei punti da fare, già ma dove? A parte la gara col Genoa ci sono tre montagne altissime da scalare.

BOLOGNA 28. Molto più morbido il cammino dei felsinei. L’ostacolo maggiore è rappresentato dalla Fiorentina domenica prossima al Dall’Ara, in un derby sempre molto sentito. Poi trasferta a Genova, sponda rossoblù, in casa col Catania (che potrebbe già aver salutato la A) e ultima in trasferta a Roma, contro una Lazio che potrebbe avere pochi stimoli.

LIVORNO 25. I toscani iniziano in casa con la Lazio, poi trasferta a Udine. Il finale è più duro: derby con la Viola e trasferta a Parma, con i ducali in corsa per l’Europa.

CATANIA 23. Speranze al lumicino per i rossoazzurri, che devono fare risultato a Verona, provarci con la Roma in casa e giocarsi le ultime cartucce con Bologna in trasferta e Atalanta in casa. Sulla carta non durissima, ma i punti da recuperare sono tanti.

Paolo Seghedoni