Gazzetta di Modena

“Sold out”: ieri mattina, a una settimana da Sassuolo-Juventus, il Mapei Stadium ha fatto registrare il tutto esaurito. In nemmeno quattro giorni di prevendita, considerando che in mezzo ci sono stati i giorni festivi di Pasqua e Pasquetta, i quasi 14mila tagliandi a disposizione per la sfida in programma lunedì sera al Mapei Stadium sono stati “bruciati”. A dire il vero restano ancora mille tagliandi di curva ospiti, destinati al momento ai soli tifosi della Juve residenti in Piemonte, che la società neroverde potrebbe decidere di mettere in vendita anche ai residenti a Modena e Reggio Emilia nel caso restassero invenduti fino a poche ore dall’inizio del match; questa ipotesi, però, pare fantascienza, perché, come le migliaia di tifosi bianconeri delle nostre zone che non vedono l’ora di assistere dal vivo alle gesta di Pirlo e compagni, anche tutto il resto del popolo di fede juventina ha ben capito quanto importante potrebbe essere la sfida con il Sassuolo: classifica alla mano, il posticipo della 35 giornata potrebbe infatti valere ai bianconeri il terzo scudetto di fila, ovviamente in caso di successo contro i neroverdi, ma solo se la Roma non riuscirà a fare bottino pieno nell’anticipo di venerdì con il Milan. Non è impossibile, insomma, che lo scudetto possa essere assegnato con tre gare d’anticipo ai bianconeri di Conte e proprio al Mapei Stadium. In quella che sarà la grande festa dei tifosi bianconeri, arrivi il titolo o no, c'è però in gioco anche un altro pezzo importante della favola Sassuolo, l’unico pensiero nella testa di quei sostenitori neroverdi che, come accadde il 22 settembre scorso esaurito con l’Inter, si ritroveranno in netta inferiorità numerica, ospiti in casa propria: riagguantata la zona salvezza grazie ai 7 punti conquistati con Atalanta, Cagliari e Chievo, per centrare un’impresa come quella di restare in serie A, quando al termine del campionato mancano 4 gare e il calendario è di quelli terribili, la formazione di Di Francesco dovrà inevitabilmente provare a fare lo sgambetto alla Juve, rinviando la festa scudetto dei bianconeri e provando ad incamerare almeno un punto che potrebbe essere vitale. Non sarà facile – e le squalifiche di Berardi, Biondini e Missiroli renderanno ancor più ardua la missione – ma il Sassuolo è costretto a non poter più dare per persa alcuna gara, altrimenti la retrocessione da incubo potrebbe trasformarsi in amara realtà.