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Terraquilia, Vallauri addio: in semifinale a Rubiera

Terraquilia, Vallauri addio: in semifinale a Rubiera

Pallamano serie A. Anche l’eventuale sfida scudetto sempre oltre Secchia Appuntamento il 3 maggio alle 20,30 contro Fasano in diretta sulla Rai

24 aprile 2014
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In casa, ma non troppo. Da ieri è ufficiale che la Terraquilia Carpi giocherà la semifinale d’andata a Rubiera contro lo Junior Fasano. Al “Pala Bursi” i biancorossi erano già scesi sul parquet nella sofferta vittoria contro l’Ambra, ultimo incontro della poule playoff. La risposta del pubblico era stata buona: circa quattrocento spettatori, nonostante la concomitanza del derby tra Carpi e Modena. Ora si torna oltre Secchia, in casa degli storici rivali della pallamano modenese. I “problemi” del Pala Vallauri sono emersi a febbraio. La società biancorossa già era a conoscenza del mancato via libera per l’Europa (traguardo a cui la squadra di Serafini punta); non si sapeva però che il palazzetto dello sport di Cibeno non sarebbe stato a misura, per pochi metri. Le riprese televisive hanno fatto il resto: parere negativo per lo storico impianto di via Peruzzi e ricerca di una nuova “casa” già da quest’anno. Il risultato è che il 29 marzo 2014 è stata l’ultima gara per l’Handball a Carpi, nell’anno in cui ha spento le quaranta candeline. Per il futuro la società sta pensando soluzioni alternative, come il “PalaKeope” di Casalgrande e l’impianto di Rubiera. C’è anche una suggestione PalaPanini, mentre per l’eventuale finale (che non si potrà giocare a Carpi per via delle riprese televisive in tutti gli incontri) la strada porta sempre a Rubiera. Intanto, il 3 maggio al “Pala Bursi” (inizio alle 20.30) i gladiatori biancorossi si confronteranno con la loro “bestia nera”. I pugliesi hanno inflitto l’unica sconfitta stagionale a Marrochi e compagni, ma quel ko (al secondo supplementare) è costato la Coppa Italia. Lo scorso anno i biancoblù avevano estromesso ai quarti la rincorsa tricolore carpigiana. Previsti due pullman da Fasano. Servirà un’impresa con l’aiuto del pubblico, vecchio e nuovo.

Gabriele Farina