Gazzetta di Modena

Mauro Chiappafreddo non è più l’allenatore della Liu Jo, lo ha annunciato ieri la società ufficializzando quanto ormai si era intuito da tempo: «Dopo le prime giornate di valutazioni e di programmazioni seguenti alla conclusione del campionato, la società L•J Volley muove i primi passi in vista della stagione futura che vedrà una nuova conduzione tecnica in panchina. Nella giornata di oggi (ieri ndr), infatti, è stata definita la rescissione consensuale del contratto con il coach Mauro Chiappafreddo che, quindi, non sarà più sulla panchina bianconera nella prossima stagione. A lui vanno i più sentiti ringraziamenti da parte di tutto il club per gli sforzi profusi e per il lavoro svolto oltre ai migliori auguri per il prosieguo della sua carriera».

Modena volta, dunque, pagina e si separa dal tecnico a cui si era legata per la mprima stagione in serie A1: diverso il modo di vedere le cose, altrettanto diverso quello di gestirle. Il tecnico umnro ci ha sempre messo la faccia, e questo gli va riconosciuto, facendo anche scelte coraggiose, ai limiti dell’azzardo: l’ultima gli è stata probabilmente fatale. La rinuncia a una titolare come Rousseaaux nei play off contro Novara, l’eliminazione in due partite nei quarti di finale, una crescita che si è di fatto interrotta, vuoi per demeriti in campo, vuoi per una sfortuna record durante il girone di ritorno, hanno convinto il direttore generale Carmelo Borruto ad un intervento radicale. Via il tecnico, consensualmente, come recita il comunicato, e panchina affidata a un nome nuov0o che possa far decollare il progfetto dei fratelli Marchi. Non sarà Massimo Barbolini, che a Modena sarebbe potuto rimanere solo un anno visto che nella stagione preolimpica dovrà fare il tecnico della Turchia a tempo pieno, ma Alessandro Beltrami. L’allenatore di Omegna, 33 anni da compiere il prossimo 21 agosto, vice di Giovanni Guidetti nella Germania, protagonista di una stagione eccellente alla guida della Pomì Casalmaggiore, a cui è ancora legato da un anno di contratto, avrà quindi la grande opportunità che tempo proprio lui lamentava non fosse possibile avere in Italia.

Beltrami ha alle spalle esperienze importanti: Omegna prima, Trecate e Novara poi. Tra la fine degli Anni 90 e l’inizio dei 2000, Alessandro è stato allievo di Luciano Pedullà, lavorando poi con un altro italiano che ha fatto fortuna all’estero, Giovanni Guidetti, nello staff della nazionale tedesca. Da allora soddisfazioni a non finire a Chieri, con una promozione dalla A2 alla A1, un passaggio a Bologna e infine Casalamaggiore. Ora Modena, la chance della vita.

Fabio Rossi