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Sassuolo, fissato il premio salvezza

Sassuolo, fissato il premio salvezza

Il Bologna stanzia 200mila euro in caso di vittoria sulla Fiorentina, Squinzi ha promesso ai neroverdi una ricca gratifica

26 aprile 2014
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Fiorentina e premi ai giocatori: uno strano binomio di fattori per la lotta salvezza che oggi accomuna due delle pericolanti, Sassuolo e Bologna. Neroverdi e felsinei sono appaiate in classifica a quota 28: una coabitazione che, in caso di arrivo a pari punti a fine stagione, premierebbe il Sassuolo, in vantaggio negli scontri diretti contro i rossoblù. Che oggi, nell’anticipo delle 18, sono attesi da un derby dell’Appennino delicatissimo: un match già storicamente molto sentito dalle tifoserie di Bologna e Fiorentina e che, a quattro giornate dalla fine del torneo, diventa ancora più pesante per gli uomini di Ballardini. Ecco perché oggi il Sassuolo si accomoderà in poltrona e tiferà per i viola che, scherzi del calendario, alla prossima giornata attenderanno proprio i neroverdi al Franchi: Borja Valero e compagni, insomma, rischiano di diventare gli arbitri della salvezza per il Sassuolo e il Bologna. Ed ecco perché, nonostante le croniche difficoltà finanziare che ne caratterizzano la gestione societaria, il patron del Bologna Guaraldi ha deciso di mettere mano al portafogli e di promettere un bel “premio salvezza” ai suoi giocatori. 200mila euro - cifra già concordata da tempo in caso di permanenza in serie A - da dividersi tra la squadra: uno stimolo economico per una squadra che di stimoli, classifica alla mano, davvero non avrebbe bisogno e che per avvicinare in maniera decisiva l’obiettivo oggi deve battere la Fiorentina. Guaraldi ci aveva già provato la scorsa settimana prima del match col Parma: l’impresa al Tardini è stata soltanto sfiorata e così il patron rossoblù ha deciso di ricordare ai suoi il premio salvezza alla vigilia dell’importantisisma sfida con la Fiorentina.

E il Sassuolo? Nessun premio partita, nemmeno per queste ultime gare, è stato concordato tra la proprietà e i giocatori. Che però potranno contare su un bell’assegno in caso di salvezza staccato da Giorgio Squinzi. L’ammontare del bonus in caso di permanenza in A non è ancora stato quantificato – si attende il ritorno di Squinzi, attualmente in viaggio negli States – ma la promessa del patron c’è già. Anche l’anno scorso la storica promozione venne adeguatamente “valorizzata” da mister Mapei. E siccome questa salvezza sarebbe da festeggiare, per come si sono messe le cose, come un autentico miracolo sportivo, c’è da scommettere sulla generosità del patron: anche perché una retrocessione, sul piano economico, sarebbe ben più dannosa di un bel premio salvezza con cui gratificare Magnanelli e compagni.

Giacomo Gullo