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Di Francesco: «Sassuolo, prova a crederci»

Di Francesco: «Sassuolo, prova a crederci»

Il tecnico alla vigilia della Juve: «Vogliamo salvarci, giocheremo alla morte. E i diffidati saranno in campo...». Intanto le rivali hanno tutte perso

27 aprile 2014
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Il Sassuolo prova a crederci. Oggi sarebbe salvo ma dietro l'angolo l'attende un calendario difficile, con tre big - Juve, Fiorentina e Milan - oltre ad un sola gara non proibitiva con il Genoa. Si parte domani sera, posticipo con i bianconeri in uno stadio, il Mapei, tutto esaurito, probabilmente più bianconero che neroverde. Tuttavia le sconfitte di tutte le altre concorrenti per la salvezza, Chievo, Bologna, Livorno e Catania, aprono uno spiraglio per il club del presidente di Confindustria, Squinzi. «Abbiamo cinquanta possibilità su cento di salvarci. Ci siamo riagganciati al treno della serie A e ci vogliamo restare», queste le prime parole del tecnico Di Francesco alla vigilia del confronto con la Juve. Tre squalificati, Berardi, Biondini e Missiroli, un recupero importante, quello di Sansone. «Loro hanno il triplo dei nostri punti, Conte è bravo a tenere alta la tensione e quindi non mi immagino una Juve appagata o distratta. In fatto di assenze stiamo peggio noi, soprattutto a centrocampo, ma non risparmierò i diffidati, come forse pensava Garcia. Giocherà la formazione migliore e il fatto di scendere in campo di lunedì, con tutti gli occhi addosso, sarà per noi un ulteriore stimolo per cercare di fare bene. Giocheremo alla morte».