Gazzetta di Modena

Cala anche il sipario ufficiale sulla stagione di Casa Modena dopo l'eliminazione dalla semifinale playoff per il quinto posto. Un’eliminazione auspicata e centrata da Modena Volley Punto Zero, che esce di scena con una doppia sconfitta per 3-0 per mano della Cmc Ravenna che, invece, ha lottato con tutte le sue forze per approdare in finale dove, domenica al Pala Bre Banca, sfiderà Cuneo per assicurarsi l'accesso alla Challenge Cup 2014/2015.

Partita mai in discussione, con Ravenna che domina e porta a casa la qualificazione senza nessun patema. Il momento più emozionante della giornata è stato il terzo tempo, quando giocatori, tifosi e altre decine di persone hanno assiepato la sala Vip del Pala Panini per ammirare gli ultimi scambi della finale scudetto tra Perugia e Macerata, quella sì una partita favolosa.

Nessuno rammarico in casa gialloblù, visto che la stagione era già finita dopo l'eliminazione dal playoff scudetto. Anche perché la doppia sfida con la squadra romagnola, Lorenzetti, l'ha dovuta preparare senza Bruninho, Sket, Kovacevic e N'gapeth, che dopo la sconfitta contro la Lube hanno raggiunto le rispettive nazionali. Inoltre, Bartman, è stato colpito da un leggero problemino fisico che non gli ha permesso di scende in campo. Impari le forze in campo, sia dal punto di visto tecnico, che dal punto di vista delle motivazioni.

E' stata comunque l'ultima partita della stagione, e 500 (forse anche qualcosa meno) stoici tifosi hanno salutato i loro beniamini, visto che fino ad ottobre potranno ammirare la pallavolo solamente dalla televisione, con tutti gli impegni internazionali.

Ora tutti gli occhi saranno puntati sulla società, che già da qualche settimana è al lavoro per costruire la squadra del futuro.

LA PARTITA

Lorenzetti non riesce a recuperare Bartman e, quindi, schiera la stessa formazione dell'andata: Kampa-Hendriks, Sala-Deroo, Beretta-Bossi, libero Donadio.

Ravenna risponde con Toniutti-Klapwijk, Cebulj-Koumentakis, Cester-Mengoni con libero Bari. Casa Modena parte bene nel primo set, con Kampa che serve molto i centrali (9-9).

Ravenna però allunga con il muro di Mengozzi su Bossi (12-15). Casa Modena vede scappare la squadra di Bonitta e si disunisce: prima Sala attacca out (13-17), poi un'imprecisione di Kampa al palleggio porta sul 14-20. Klapwijk piazza un doppio ace (16-24) e Ravenna guadagna il set point. Set point trasformato da Cebulj, ancora una volta premiato Mvp della partita (18-25). Il secondo parziale è tutto una salita, con la Cmc che vola via subito (2-6). Modena, però, rimonta e arriva sul 10-10 con uno splendido attacco di Sala. C'è anche il tempo per vedere una pipe di Loris Manià, che per poco non si trasforma in punto.

Ravenna fa la differenza ancora una volta con il fondamentale del servizio, prima con Tillie e poi con Klapwijk (18-22). Cebulj chiude anche questo set con un ace e Ravenna, grazie ai due parziale conquistati, può festeggiare la finale.

Il terzo set è una formalità, con Ravenna che concede un po' di spazio a qualche giovane. In regia Kauliakamoa prende il posto del francese Toniutti, mentre Ricci rileva Cester al centro. Dopo c'è anche spazio per Jeliazkov, che sostituisce Klapwijk e Scarpi, che prende il posto Cebulj.

Il terzo parziale si conclude 19-25, con la Cmc che prende il largo fin dai primi punti, per poi gestire con tutta tranquillità.