Gazzetta di Modena

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Cuccarini: scudetto anche in Polonia

Volley. Dopo quelli conquistati in Italia e Turchia centra il terzo titolo alla guida del Chemik Police. Con lui Maja Ognjenovic

28 aprile 2014
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Professionisti si nasce, seri, preparati e con la straordinaria abitudine di vincere ad ogni latitudine, lui rientra tra questi: Giuseppe Cuccarini, 56 anni, gli ultimi 20 abbondanti dedicati alla pallavolo, ha aggiunto un’altra perla alla sua collezione di successi conquistando in Polonia lo scudetto.

«Il terzo - precisa con legittimo orgoglio - dopo quelli vinti in Italia con la Foppapedretti nel 2002 e in Turchia con l’Eczacivbasi nel 2008».

Cuccarini a Modena ha vissuto un anno e mezzo della prima Liu•Jo (2011-2012), quella targata Universal: «Avrei voluto regalare allora alla città e alla gente qualcosa di più importante, della società di oggi posso solo dire che ha una grande fortuna, avere alla guida i fratelli Marchi che sono una garanzia. Se proseguirà nel cammino che ha intrapreso, cambiando poco, Modena il prossimo anno potrà togliersi delle soddisfazioni».

Quelle che lui, non si è fatto certo mancare in Polonia: «Police è una cittadina, non lontana da Stettino, avevano costruito una grande squadra, ma dopo tre partite ne avevano perse due e vinta una al tie break. La mia prima volta in panchina fu il 7 gennaio, poi è andata proprio bene: 20 partite, 20 vittorie, solo successi tra regular season e play off, a cui abbiamo aggiunto cammin facendo la Coppa di Polonia».

Cuccarini è diventato subito un protagonista: «La pallavolo in Polonia è uno sport seguitissimo, difficile per i giocatori camminare per le strade, sia gli uomini che le donne. Tifosi e società ci hanno messo nelle migliori condizioni possibili per non fallire: in campo avevo le persone giuste al posto giusto. Maja Ognjenovic, che a Modena ben ricorderete, è, con Lo Bianco, la miglior alzatrice d’Europa, in posto 4 quando è stato il momento, cioè nei play off, Glinka ha fatto la differenza. La squadra era molto forte, come io la immaginavo quando sono arrivato, il mio compito era quello di metterla in condizione di dimostrarlo».

Per Cuccarini si profila ora un’altra grande avventura.

«Il club vuole crescere, non dico che potrà fare una squadra per competere con le migliori della Champions League ma cercheremo di rinforzarci ancora. Io ho rinnovato per un biennio, anche Maja rimarrà e questo è fondamentale, magari proveremo a dare fastidio a Giovannino Guidetti e al suo Vakifbank a cui auguro di vincere lo scudetto in Turchial. Di certo lo sponsor, il gruppo chimico Azoty, secondo per importanza nel Paese, vorrebbe giocare la Champions a Stettino e come premio per lo scudetto vuole regalare alla società un palazzetto da 6000 posti, non male, vero?».

Fabio Rossi