Gazzetta di Modena

Gli occhi di tutta l’Italia pallonara questa sera sono puntati sul Mapei Stadium per una sfida che, comunque vada, entra di diritto negli annali neroverdi. Il Sassuolo ospita per la prima volta nella sua storia la Vecchia Signora e già questo - al di là dei “dettagli” come la posta in palio, la salvezza dei neroverdi e lo scudetto dei bianconeri – basta e avanza a rendere indimenticabile la sfida di questa sera a Reggio Emilia. Che è già partita da record, visto che la prevendita ha esaurito con largo anticipo la disponibilità di biglietti ed è stato polverizzato il primato di incasso stabilito contro l’Inter: saranno quasi in 22mila, questa sera, a fare da cornice di pubblico ad una gara che, sulla carta, appare senza storia. La corazzata bianconera, abituata a dettare legge in Italia (in Europa un po’ meno), non sembra davvero in vena di regali, nonostante i buoni uffici di Piazza Risorgimento a Torino: Conte vuole chiudere in fretta il discorso scudetto, per concentrarsi poi sull’altro obiettivo stagionale, l’Europa League. Proprio alle distrazioni europee si aggrappano le poche speranze neroverdi: la Juve giovedì deve ribaltare a Torino la sconfitta dell’andata ed è lecito attendersi un po’ di turnover tra i bianconeri. Ma anche con una robusta iniezione di uomini dalla panchina, il divario tra bianconeri e neroverdi resta enormi: 90 punti contro 28 in campionato, tanto per citare un dato che più di altri fa capire quale sia il differenziale tra il Davide emiliano e il Golia torinese, tra la matricola e la squadra più tifata e scudettata. Una sfida degli opposti, con un pronostico a senso unico, tanto più che il Sassuolo si presenta contro i dominatori del torneo privo di Berardi – a metà proprio tra le due società – e con un centrocampo tutto da inventare, a causa delle squalifiche di Biondini e Missiroli. A dare fiducia ai neroverdi ci sono i risultati delle altre pericolanti: hanno perso tutte, a conferma che, mai come in passato, quest’anno la quota salvezza è alla portata anche di un Sassuolo che nel corso del torneo ha gettato alle ortiche occasioni su occasioni per risalire la china. Ma, a quattro giornate dalla fine, i calcoli e le tabelle non valgono più. Per questo Di Francesco – anche per rispondere alle polemiche sollevate da Garcia – schiererà contro la Juventus il miglior Sassuolo possibile: tutti in campo, compresi i diffidati Magnanelli, Gazzola e Pegolo. Un risultato positivo contro la Juve – che fin qui ha lasciato per strada soltanto dodici punti in tutto il torneo – sarebbe un’impresa ai confini della realtà: ma l’eterno ottimista Di Francesco ci crede e se per la Juve, Conte dixit, quella contro i neroverdi è “la partita della vita”, per il Sassuolo è anche qualcosa di più.