Gazzetta di Modena

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Il San Felice cala il poker poi rischia

di Franco Tramarin
Il San Felice cala il poker poi rischia

Eccellenza. I giallorossi fuggono grazie alle doppiette di Giuriola e Lunati ma i Crociati vanno vicini al clamoroso pareggio

28 aprile 2014
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SAN FELICE. Fuochi artificiali della premiata ditta Giuriola- Lunati durante l’ultimo quarto d’ora del primo tempo ai quali hanno risposto gli ospiti negli ultimi 15 minuti del match. Partita pirotecnica finita con la vittoria del San Felice che, a dire il vero, ha ampiamente meritato, a parte i brividi degli ultimi minuti che hanno messo a rischio le coronarie di mister Pellacani.

Al 6’ corner di Nicoletti con Giuriola che salta altissimo e di testa sfiora il palo; due minuti dopo Luppi lascia sul posto un avversario, si gira e dal limite accarezza la traversa. Al 16’ cross di Sarti, il pallone attraversa tutta l’area ma nessuno è pronto all’impatto. Passano 120 secondi e Luppi, su invitante passaggio di Giuriola, ha la grande occasione dal limite, ma prima il portiere respinge d’istinto poi sul secondo tentativo il centravanti incoccia la testa di Spagnoli che mette in angolo. Si va vedere anche Baia (29’) quando esce sui piedi di Montali. La gara si sblocca al 34’: incursione di Giuriola in area ospite e Piccinini lo stende. Giuriola, dal dischetto, non sbaglia. Il cronometro fa tre giri e la coppia Lunati- Giuriola raddoppia con il solito, collaudato schema: Lunati semina avversari e va sul fondo, cross perfetto per il tap-in impeccabile del regista giallorosso. Prima dell’intervallo Lunati sembra chiudere la gara, firmando il tris: con un’azione personale converge al centro e da distanza ravvicinata fredda De Angelis.

La ripresa inizia con un paio di brividi per Baia che prima perde una palla su tiro di Guglieri e poi vede uscire la botta di Montali. Il San Felice, però, cala il poker con Lunati che stavolta trova la collaborazione di De Angelis. L’attaccante va vicino al tris personale, poi per i padroni di casa si spegne la luce. Al 76’ segna Dattaro con un’azione personale sulla sinistra e diagonale vincente. Poi poco dopo Baia esce su Reverberi e lo atterra: rigore battuto da Montali e respinto dal portiere ma sulla respinta un giocatore parmense dalla destra serve Montali che mette in rete. I Crociati spingono e all’82’ Ibrahimi riapre davvero il match con un tiro dalla grande distanza. 4-3. L’ultimo brivido arriva a cinque dalla fine: punizione dal limite di Dattaro ma Baia para a terra.

Spogliatoi. Mister Bazzarini elogia i suoi ragazzi che non si sono persi d’animo neppure sul 4-0. «È vero - dice - abbiamo perso ma siamo riusciti a mettere paura ad una compagine forte e in vantaggio di quattro gol».

Pellacani: «Non è possibile prendere tre gol da polli come è successo stavolta, abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Non mi spiego come si possa rischiare un risultato sicuro, i Crociati hanno fatto la loro partita ma noi nei gol subiti abbiamo grosse responsabilità».