La Pieve si rilassa e lascia campo
CASTELLARANO. Il Castellarano rifila due cazzotti in venti minuti al ventre molle della Pieve e mette in cassaforte una vittoria che a due giornate dal termine riapre clamorosamente i giochi per la...
CASTELLARANO. Il Castellarano rifila due cazzotti in venti minuti al ventre molle della Pieve e mette in cassaforte una vittoria che a due giornate dal termine riapre clamorosamente i giochi per la promozione diretta. L’arma in più del Castellarano è la forza della Pieve, la cui classifica le permette di non tirar fuori il massimo della rabbia agonistica. Di fronte ci sono due squadre condizionate da importanti assenze. Ma il Castellarano, come collettivo, c’è. E lo dimostra ottenendo il vantaggio già dopo 3’: angolo dalla destra, Amedei controlla su sponda di un compagno e si produce in un controllo e tiro in girata che non lascia tempo e modo di reazione a Conte: 1-0.
La poca convinzione degli ospiti è fotografata dall’inverosimile distanza fra centrocampo e attacco, ed è fotocopiata dal raddoppio rossoblù al 21’: angolo dalla stessa parte, stessa parabola e difensore che stacca di testa; questa volta Astolfi (entrato mezzo minuto prima al posto dell’infortunato Bellei) indirizza direttamente nel sacco. La ripresa è una brutta addormentata che dà segni di risveglio con il bacio che il pallone, colpito di testa da Parma, dà alla traversa al 35’. Il Castellarano non percepisce l’allarme. Lo fa al 41’, quando Pezzella, su azione seguente a calcio d’angolo, entra in area dalla destra e col sinistro indovina il corridoio libero per il secondo palo: 2-1.