Lorenzetti: «Stagione difficile, utile per il futuro»
«Tanti alti e bassi sia tecnici che nei rapporti interni». Bonitta: «Modena non poteva fare molto di più»
Insieme a quella di casa Modena è terminata anche la stagione di Angelo Lorenzetti che, per l'ultima volta in questa stagione, si è presentata in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
«Come avevo anticipato prima della partita penso che le motivazioni abbiano fatto parecchio la differenza, e in campo si è visto. Per quanto riguardo la partita di stasera penso che la grande differenza sia stata nella battuta-ricezione, perché sugli altri fondamentali i ragazzi sono andati comunque bene. Peccato per non essere riusciti ad essere incisivi in battuta con Deroo e Kampa, che non sono riusciti a mettere in difficoltà Ravenna come speravamo».
Due parole anche sulla stagione appena conclusa, della quale Lorenzetti ricorda sia i momenti positivi che quelli negativi, che a suo dire saranno fondamentali per il bagaglio di esperienza che si porterà dietro questa squadra la prossima stagione.
«E’ stata un annata difficile, in cui abbiamo vissuto tanti alti e bassi, nei risultati e nei nostri rapporti interni. E’ qualcosa di cui comunque fare tesoro per il futuro, nel quale penso a Modena ci sia la possibilità di fare qualcosa di buono».
E’, invece, soddisfatto Marco Bonitta dopo la nettissima vittoria ottenuta su Casa Modena, che ha permesso alla sua Cmc di guadagnarsi il pass per la finale (in gara secca) di questi playoff per il quinto posto, da giocare domenica prossima sul campo della Bre Banca Cuneo: «Penso che in campo ci fossero sia una differenza di motivazioni che una differenza tecnica, che hanno fatto sì che alla fine il divario sia stato così netto. Noi veniamo da una stagione comunque difficile, nella quale siamo partiti molto male, facendo pochi punti nel girone di andata. Nel ritorno, pur avendolo fatto in maniera molto positiva, non siamo riusciti ad accedere direttamente ai playoff, però ci teniamo a questo finale di stagione, a questa appendice di consolazione. Ora andiamo a Cuneo a provare a vincere per chiudere l’annata positivamente».
Una considerazione, infine, anche sugli arbitri. Sull'argomento le posizioni dei due allenatori sono molto vicine: «Penso di essere d’accordo con Lorenzetti nel dire che senza dubbio questa è stata un’annata difficile per gli arbitri. Spesso ho visto adottare metri diversi, anche durante la stessa partita, e questo non posso dire che sia stato un fatto positivo».
L’Mvp della serata è stato il martello sloveno Klemen Cebulj, che come nella gara di andata, grazie ad i suoi attacchi, si laurea meritatamente miglior giocatore dell'incontro: «Sapevamo che Modena non era al completo, ma siamo stati bravi a giocare come sempre, come abbiamo giocato contro qualsiasi altra avversaria. Non posso dire che sia stata facile, perché comunque bisogna lavorare per portare a casa una vittoria così e stare sempre concentrati».
Ora l’ultima fatica: «Ci siamo divertiti, abbiamo giocato bene, e ora andiamo a Cuneo per vincere questa finale per il quinto posto e arrivare in Challenge Cup»».
Francesco Cottafava