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Uvp, una storica promozione in serie A2

Uvp, una storica promozione in serie A2

La formazione nata da Villa D’Oro e Mirandola trionfa battendo nel match decisivo i padroni di casa del Pordenone

28 aprile 2014
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Si scrive Uvp, ma si legge, squadra fantastica, eccezionale, fenomenale. La formazione dell’Unione tra Villa d’oro Modena e Mirandola ha conquistato la serie A2, vincendo la finalissima di Final Eight contro i padroni di casa del Pordenone. Un successo arrivato dopo una partita spettacolare, equilibrata e giocata con grande intensità da entrambe le finaliste che al termine dei due tempi regolamentari hanno chiuso in perfetta parità sul 2-2 con i gol di marca Uvp realizzati da Edgar Barberi. Poi le emozioni del golden gol che fra tensioni, stanchezza e grande spirito di sacrificio, è arrivato con una prodezza da dietro la porta del solito Davide Gavioli, la rete della vittoria. Gol, poi fischio finale e serie A2 per questa sorprendente quanto convincente Uvp. Una serie A conquistata al termine di una stagione dove la formazione allenata da Massimo Barbieri non è mai stata battuta. Una promozione conquistata con merito, con tanto lavoro e tanti sacrifici da parte di tutti: giocatori, tecnico e dirigenti. Una promozione sacrosanta, guadagnata in pista. Non favoriti da ripescaggi o con… offerte speciali. Inspiegabile ma comprensibile il clima di festa di tutta la comitiva Uvp al termine della gara, prima in pista poi negli spogliatoi. E sui social network sono trascorsi pochissimi istanti prima che si riempissero di complimenti a giocatori e tecnico, da ogni parte della penisola e persino dalla Catalogna, dove l’Uvp ha vinto la prima edizione di Eurokey. E questo perché i ragazzi dell’Uvp si sono fatti voler bene ed apprezzare ovunque. E pensare che ad inizio stagione, in conferenza stampa di presentazione della squadra, proprio il mister, Massimo Barbieri, supportato nelle dichiarazioni anche dal presidente, Paolo Gavioli, avevano detto che la squadra, nonostante i giovanissimi suoi componenti, avrebbe puntato alla promozione in A2. A quel tempo sembravano dichiarazioni un po’ azzardate e temerarie, invece dobbiamo dare atto a tutta la società che c’era fin da allora, la volontà e la consapevolezza di poter centrare l’obiettivo. A questo punto meritano davvero di salire agli onori della cronaca tutti i protagonisti di questa splendida stagione: Fabio Errico, Alex Ardilli, il capitano, Gianluca Selmi, Simone Carnevali, Andrea Marini, Marco Malagoli, Davide Nadini, Enrico Pochettino, Peter Heimi, Simone Romano, Nicolas Barbieri, Davide Gavioli e Marco Pala, senza dimenticare colui che ha creato e plasmato questa squadra, il mister, Massimo Barbieri. Un coach che proprio in questa eccezionale occasione non ha potuto festeggiare come avrebbe voluto essendo ancora in convalescenza dopo il malore dei giorni scorsi che l’ha costretto al ricovero ospedaliero. A tal proposito ci pare doveroso, anche da parte della società e dei tanti tifosi di questa squadra, fare un ringraziamento particolare a Mattia Carboni, allenatore di Correggio, il quale ha acconsentito di essere in panchina al fianco di Massimo Barbieri in questa final eight per ovvi e comprensibili motivi.

Alessandro Rossi