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Di Francesco: «Ci stava il pari»

Di Francesco: «Ci stava il pari»

«La Juventus mai così in difficoltà con una piccola, sono orgoglioso della nostra mentalità»

29 aprile 2014
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REGGIO. Qualche applauso saluta, in sala stampa, le parole, gonfie d’orgoglio, di Eusebio Di Francesco. Una scena inedita, che si materializza quando il tecnico ribadisce uno dei suoi “tormentoni”, per spiegare il suo voto al Sassuolo, uscito a testa altissima dalla sfida coi campioni bianconeri: «Avremmo potuto giocarcela in modo più prudente? Non io: per me una squadra deve giocare sempre così, con questo coraggio, non sono capace di interpretare il calcio in un altro modo. Voi siete abituati a giudicare soltanto il risultato. Io invece guardo la prestazione e dico che contro la Juve il Sassuolo si merita un sette e mezzo». L’orgoglio del tecnico riflette un po’ quello di tutto il clan neroverde, capace di mettere paura, anche se solo per qualche minuto, ai campioni d’Italia: «La Juve non ha rubato nulla sia chiaro. Ma allo stesso tempo dico che il Sassuolo avrebbe meritato qualcosa di più. Abbiamo giocato con piglio, con personalità e onestamente credo che la Juventus non si sia mai trovata in difficoltà con le piccole: abbiamo creato diverse occasioni, e non capita spesso». Qualche rimpianto c’è e Di Francesco non si nasconde: «Il gol del pareggio è nato da una punizione battuta 15 metri più avanti. Dettagli? Forse ma tanto è bastato per farci trovare scoperti sull’azione poi conclusa da Tevez. Ad una squadra come la Juve non si può concedere davvero nulla. Ma nonostante qualche imprecisione, devo fare soltanto i complimenti ai miei ragazzi, per la mentalità messa in mostra per tutta la partita. Anche dopo il terzo gol, con quattro attaccanti schierati contemporaneamente, siamo quasi riusciti a riaprire la partita con Floccari». Il piccolo Sassuolo che spaventa la grande Juve è il segnale che l’impresa salvezza è possibile, nonostante un calendario da incubo: «E’ vero, non è facile ma ci proveremo anche a Firenze, come del resto abbiamo fatto contro la Juve. Servirà un’altra grande prova per fare risultato. I risultati delle concorrenti – ad esempio, la Samp che batte il Chievo - dimostrano che si sta diffondendo una mentalità più “europea” e questo mi fa piacere ma noi dobbiamo contare solo sulle nostre forze per raggiungere la salvezza».

Giacomo Gullo