Il Modena porta un sorriso agli ospiti del centro Pisano
Un giorno per la nostra città: capitan Zoboli in testa alla delegazione che ha incontrato le persone disabili
Il terzo appuntamento di "Un giorno per la nostra città" ha visto i giocatori del Modena far visita al centro diurno per disabili "Pisano", che svolge attività di accoglienza diurna per persone, non autosufficienti e per i quali non è stato possibile prevedere forme di inserimento al lavoro. Si tratta del terzo e penultimo appuntamento con l'iniziativa della Lega di serie B, tramite la quale le squadre cadette trascorrono alcune ore facendo beneficenza. E così i canarini hanno incontrato i ragazzi disabili del centro Pisano, scoprendo una forte passione per il Modena e ascoltando le domande e le curiosità. «Non fate come con la Ternana, altrimenti dovrò prendere un cardiotonico», dice uno degli ospiti del centro ai calciatori che sorridono promettendo di fare meglio a Siena. «Sono appassionati di sport - spiega Anna Pezzullo, direttrice del centro - e seguono i risultati del Modena. Abbiamo un tabellone intitolato Bar Sport, in cui i nostri ragazzi aggiornano settimanalmente i risultati della squadra. Quando hanno saputo che avrebbero incontrato i loro beniamini non stavano più nella pelle, per loro è una grande emozione».
Missione compiuta, dunque, per i giocatori del Modena che hanno portato un sorriso e un po' di calore a persone che affrontano la vita con grande coraggio e siamo certi che anche i canarini abbiano ricevuto tanto da questa esperienza.
La delegazione gialloblù era composta da capitan Davide Zoboli, Filippo Minarini, Billy Babacar, Pablo Granoche, Marco Costantino, Francesco Signori, Gianni Manfrin e Tommaso Bianchi, oltre al presidente Angelo Forcina, il segretario generale Franco Iacopino, l'addetto stampa Francesco Prandini, il fisioterapista Andrea Martinelli e ovviamente l'immancabile mascotte Ghirlo. (gib)