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Beretta: «È stato bello vestire questa maglia»

Beretta: «È stato bello vestire questa maglia»

Per il centrale un congedo che sa più di addio, potrebbe tornare a Monza «Da voi ho trovato una cultura pallavolistica impressionante. Ringrazio i tifosi»

30 aprile 2014
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E' il tempo dei saluti in casa Modena Volley Punto Zero. Niente vacanze, per ora, per Thomas Beretta che, dopo un breve sosta a casa in famiglia, raggiungerà Mauro Berruto per vestire la maglia azzurra. Ma al contrario di N'Gapeth e Kovacevic, i quali avevano salutato con un arrivederci dando appuntamento a tutti gli appassionati il prossimo anno, Beretta si limita a ringraziare i tifosi per questa stagione, non facendo nessun riferimento all'annata che verrà. Il cartellino del centrale milanese, infatti, è ritornato nella mani di Monza, visto che era a Modena solamente in prestito, e difficilmente Modena lo riscatterà. I piani della formazione gialloblù per il reparto dei centrali conducono a Piacenza, dove Sartoretti farà la spesa provando a mettere sotto contratto Simon e Piano, con in alternativa Fei.

Beretta, com'è andata la tua prima stagione in serie A1?

«E' stata una stagione molto interessante, diversa da tutti gli altri anni che ho trascorso in A2. Qua a Modena c'è una cultura della pallavolo impressionante, che mi ha lasciato più volte senza parole. E' stato emozionante giocare con questa maglia».

Parlando dei risultati ottenuti?

«Sono stato felicissimo per come sia andata quest'annata, anche se abbiamo avuto alti e bassi. Ma abbiamo fatto un ottimo finale di stagione conquistando la semifinale playoff. Mi sono divertito tantissimo».

Sei soddisfatto delle tue prestazioni stagionali?

«Personalmente anche io, come tutta la squadra, ho alternato momenti positivi a momenti negativi. Nel complesso ho fatto del mio meglio, impegnandomi sempre al massimo. Rispetto all'A2, quest'anno ho trovato tutto un altro livello. L'impatto con la massima serie è stata davvero emozionante, fortunatamente aveva vissuto un estate da protagonista in nazionale che mi aveva preparato al grande salto».

Come ti sei trovato con i compagni?

«E' stato un anno abbastanza particolare, perché abbiamo cambiato assetto. Ringrazio, però, tutti i miei compagni perché mi sono trovato molto bene. Siamo stati una squadra di “matti”, dei bei soggetti insomma, ovviamente partendo dal sottoscritto. Ci siamo divertiti tantissimo insieme, soprattutto nei playoff».

Ora ritrovi la nazionale, sei contento?

«Sono felicissimo. Adesso mi risposerò una settimana e, poi, lunedì raggiungerò il ritiro della nazionale. Sarà un estate molto lunga, iniziando con la World League per poi proseguire con i Mondiali. Non vedo l'ora di provare l'emozione di partecipare ai campionati del mondo».

Vuoi salutare Modena?

«Certo, voglio salutare tutti i tifosi. E ringraziarli perché ci hanno sempre seguito e sostenuto, anche nei playoff per il quinto posto contro Ravenna. Hanno sempre fatto il loro dovere aiutandoci nei momenti di difficoltà. E anche grazie a loro è stata un'annata fantastica e piena di emozioni».

Francesco Cottafava