Insaziabile UVP, Barbieri carico: «Adesso puntiamo dritti alla A1»
UVP, i festeggiamenti per la promozione in A2 sono momentaneamente sospesi. I ragazzi che hanno conquistato la promozione continuano gli allenamenti e la preparazione in vista delle Finali Nazionali...
UVP, i festeggiamenti per la promozione in A2 sono momentaneamente sospesi. I ragazzi che hanno conquistato la promozione continuano gli allenamenti e la preparazione in vista delle Finali Nazionali Giovanili che si disputeranno tra fine maggio e primi di giugno a Valdagno.
Non si fermano invece le testimonianze di stima e affetto per il risultato ottenuto, provenienti da tutta Italia, come dalla Spagna, dal Portogallo e perfino dall’Argentina, rivolte soprattutto, oltre che alla squadra, al presidente e al mister.
Sentiamo allora le impressioni di Massimo Barbieri, imbattuto mister della UVP.
Quale sarà il suo futuro?
«Spero di continuare in questa società- ha detto il mister - che sento molto anche mia. Dipenderà però anche dalla linea programmatica ed economica della società che mi auguro possa risolvere con l’ingresso di sponsor. Se disgraziatamente dovessi trasferirmi, lo farei solo se mi seguissero almeno sei giocatori dell’attuale rosa UVP».
Se deciderà di rimanere chiederà rinforzi?
«E’ presto per questo; dobbiamo finire la stagione con le Finali Nazionali Giovanili dove mi auguro potremo arrivare ad altri importanti successi. Tuttavia-ha continuato Mister Barbieri, se ci fosse la possibilità, chiederei dei giovani già in linea coi nostri metodi di gioco e di allenamento».
In questi giorni di festa promozione, cosa le ha fatto più piacere e al contrario, cosa l’ ha delusa o amareggiato?
«A parte le centinaia di telefonate, e-mail e sms di stima e affetto che ancora ricevo e che sicuramente mi gratificano, mi ha fatto immenso piacere il fatto che abbiamo centrato il programma di preparazione, arrivando al massimo della condizione per queste finali, vincendo. Nessuna delusione in particolare, anzi, un fatto c’è. Al di là del successo sportivo, mi ha amareggiato il fatto che nessun dirigente modenese dell’Amatori si sia fatto sentire, soprattutto e in particolare, nel mio periodo di degenza in ospedale».
Quali saranno gli obiettivi futuri?
«Credo fermamente nelle potenzialità di questo organico e nei margini di miglioramento, per cui punteremo alla promozione in A1 fin dal prossimo campionato con la consapevolezza di potercela fare e, se pur può sembrare ambizioso ed utopistico, non ho cancellato l’idea di arrivare ad una finale scudetto nel giro di qualche anno».
Alessandro Rossi