Gazzetta di Modena

Sport

Juventus, la rabbia di Llorente: «Ora subito lo scudetto»

Juventus, la rabbia di Llorente: «Ora subito lo scudetto»

Il centravanti: «Dura non essere in finale di Europa League L’avremmo meritata ma la palla non voleva entrare»

2 MINUTI DI LETTURA





TORINO. Juventus subito in campo per preparare la sfida di campionato contro l'Atalanta. Dopo l'eliminazione dall'Europa League subita ad opera del Benfica , la squadra di Antonio Conte è tornata ad allenarsi a Vinovo, sotto la pioggia battente, con l’obiettivo di chiudere subito la pratica scudetto. «È dura non essere arrivati in finale - ammette Llorente -. Volevamo riuscirci e credo lo avessimo anche meritato. Il calcio però è così, quando la palla non vuole entrare...».

Un messaggio ai tifosi: «Sono stati incredibili, è un peccato non essere riusciti a ripagarli con la qualificazione». Poi l'attaccante rivolge subito il pensiero alla gara di lunedì: «Dobbiamo dimenticare quanto successo e pensare a lunedì - dice - perché una vittoria ci darebbe lo scudetto. Il percorso non è stato semplice e siamo stati bravi noi a farlo sembrare tale. Lunedì potrebbe essere un giorno importantissimo e vincere per noi sarebbe una gioia immensa».

La gara del primo maggio intanto ha avuto qualche strascico fuori dal campo. Quaranta tifosi portoghesi sprovvisti di biglietto sono stati bloccati dalla polizia mentre tentavano di entrare allo Juventus Stadium per assistere alla semifinale di Europa League tra i bianconeri e il Benfica. Tre tifosi, un portoghese e due italiani, sono stati denunciati rispettivamente per invasione di campo e per rifiuto di fornire le proprie generalità. Denunciato anche un tifoso svizzero in possesso di un fumogeno.

In casa bianconera è comunque già tempo di guardare al futuro. E a testimoniarlo c’è il vertice segreto, tenutosi giovedì a Torino tra la Juventus e i rappresentanti di Paul Pogba.

Secondo quanto appreso da ambienti vicini al club bianconero, le parti hanno gettato le basi della trattativa che porterà al rinnovo del contratto del giocatore prima del Mondiale in Brasile. Condizione necessaria per bloccare definitivamente l’assalto del Manchester City a Pogba.

Non trovano conferme, invece, le indiscrezioni sul rinnovo del contratto di Andrea Pirlo: come stabilito da mesi, società e centrocampista si vedranno a fine campionato, anche se non sembrano esserci dubbi sulla volontà di entrambi di continuare insieme.