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Il Castelfranco cala una bella cinquina e saluta mister Chezzi

nostro servizio di Enrico Ballotti
Il Castelfranco cala una bella cinquina e saluta mister Chezzi

Serie D. I biancogialli sbancano Montichiari e il tecnico conferma: «Potrebbe essere stata la mia ultima panchina»

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MONTICHIARI. Vince 5-3 il Castelfranco, vince contro il Montichiari senza tremare mai. Tre punti che servono solo a mandare in archivio una stagione tribolata, ma coronata dalla salvezza. Sembra la classica cronaca di fine campionato ed invece la partita assume un valore importante per almeno un paio di motivi. Uno in particolare riguarda mister Marcello Chezzi. Quella di ieri, infatti, potrebbe essere l’ultima gara del mister sulla panchina biancogialla. Lo abbiamo detto in tanti casi, forse abusandone, ma la sensazione è che questa volta la “separazione” potrebbe concretizzarsi davvero. Il condizionale resta d’obbligo, anche se proprio Chezzi jr conferma in parte le sensazioni di sopra: «Al 99% potrei anche decidere di abbandonare. Mi tengo quell’uno per cento di buono in attesa di capire cosa farà la società il prossimo anno». E’ la prima volta che il giovane allenatore si sbilancia: «Ma, ripeto, di sicuro non c’è ancora nulla. Vedremo cosa succederà, adesso un po’ di riposo». Sarà arrivata qualche chiamata… : «Nemmeno una. Anzi ci tengo a precisare che Marcello Chezzi non aspetta chiamate per decidere se lasciare o meno Castelfranco. Ci vuole più rispetto per questa società. A prescindere dalle richieste, che saranno tutte valutate, il biancogiallo resta sempre una priorità». Dicevamo sopra che i motivi di interesse per questo Montichiari-Castelfranco sono almeno due, già approfondito il primo passiamo al secondo. Nel bresciano, infatti, potrebbe essersi chiuso un ciclo, quello che ha portato la Virtus sino alla Lega Pro (possibilità poi non sfruttata). Potrebbero salutare la comitiva alcuni elementi: Di Giulio, per esempio, o Gibertini che sembra ormai entrato nel mirino di Giuntoli e dunque del Carpi. Vedremo cosa succederà, intanto il presidente Paolo Chezzi stoppa tutti e dice: «Devo valutare alcune questioni societarie. L’unico rammarico è non aver avuto questa squadra dall’inizio del campionato». Ed in effetti il Castello che si presenta a Montichiari è in formazione tipo. Che le cose girino alla grande lo si intuisce da subito: Rossi (gran tiro) e Formato (opportunista) fissano il punteggio sul 2-0 quando siamo solo al 6’. Non è finita perché di lì a poco arriva il tris di Girelli che al volo trasforma in rete il corner di Cortese. Il Montichieri accorcia con Sangionvani che trasforma un rigore. Nella ripresa, però, il neo entrato Oubakent spacca nuovamente la partita. Prima serve il pallone del 4-1 a Rossi (doppietta), poi in velocità infila il 5- 1. Gara in ghiaccio e i biancogialli, in relax, lasciano la possibilità a Sangionvanni, ancora su penalty, e a Coly di chiudere il match sul 5-3.