Il San Damaso cade tre volte e deve dire addio
Prima D Playout. I ragazzi di Russo si arrendono al San Faustino nello spareggio per la salvezza
SAN FAUSTINO. Dura solo un anno il sogno Prima categoria per il San Damaso che, dopo la sconfitta per 3-1 contro il San Faustino Rubiera, ritorna in Seconda categoria dopo aver avuto la chance salvezza negli spareggi playout. Troppo superiore tecnicamente la formazione reggiana, superiorità dimostrata anche durante l'anno visti i cinque punti di vantaggio che il San Faustino poteva vantare sui modenesi. La scontro salvezza ha visto, comunque, un San Damaso generoso che ha tentato, con grinta e cuore, di strappare fino all'ultimo minuto la salvezza. La squadra di mister Russo non è riuscita nel miracolo, soprattutto a causa di una difesa perforata ben 59 volte in questa sfortunata annata. Ma veniamo alla cronaca. L'inizio è da incubo, con il San faustino che passa in vantaggio dopo soli due minuti: punizione di Gargano, contropiede Rubiera che si invola con Ricchetti, assist al centro dove Fantuzzi fredda Fontana per l'1-0. Il San Damaso, dopo aver rischiato su un altro contropiede, si guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Rubicondo. Sul dischetto si presenta Gargano che non sbaglia, 1-1. I biancorossi si riversano in avanti alla ricerca del gol salvezza, che trovano con Rizzo sull'assist di Gargano, ma la terna arbitrale annulla per fuorigioco. Alla mezz'ora Gargano, l'unico pericoloso dei suoi, spara alto da buon posizione. La ripresa vede il calo fisico del San Damaso, che lascia spazio al maggior talento dei padroni di casa. Il San Faustino mette in cassaforte la salvezza al 66', quando Testa firma il 2-1 su azione di calcio d'angolo. Il San Damaso si scioglie e subisce anche la terza rete, siglata al 70' da Margini, abile a coprire palla e infilare Fontana in uscita. (f.c.)