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FORMIGINE. Una bella giornata primaverile, tanti gol segnati, moltissimi giovanissimi in campo e poca pressione: con la classifica già decisa, Formigine e Palazzolo hanno trascorso una tranquilla...
FORMIGINE. Una bella giornata primaverile, tanti gol segnati, moltissimi giovanissimi in campo e poca pressione: con la classifica già decisa, Formigine e Palazzolo hanno trascorso una tranquilla domenica, con i modenesi già sicuri della salvezza diretta e gli ospiti, invece, rassegnati ad una retrocessione inevitabile. Vista la posta in palio quasi inesistente, le due compagini si sono affidate alle giovani leve, con il Palazzolo, in particolare, che ha congedato anticipatamente la prima squadra, dando spazio alla Juniores ed il Formigine che ha risposto con molti elementi del vivaio, guidati da qualche 'chioccia' di maggiore esperienza. Melotti, come già largamente anticipato, ha fatto esordire parecchi volti nuovi: Toni tra i pali, Maletti e Barbati in difesa, insieme a Furini e Vignocchi; da centrocampo in su, oltre a Caselli ed Algeri, è toccato a Giardina, Brini Ferri, Artiaco e Sarnelli alzare la media anagrafica. Senza creare chissà cosa e rimanendo ad un ritmo 'amichevole', i padroni di casa hanno trovato il vantaggio al 28', quando, da calcio d'angolo di Brini Ferri, Artiaco ha centrato la sua sesta rete in verde-blu, con un colpo di testa all'altezza del secondo palo. Proprio l'attaccante arrivato a dicembre ha, poi, messo lo zampino anche sulla seconda rete locale, servendo in profondità Sarnelli, che, con un perfetto colpo sotto, ha scavalcato Belometti in uscita, spedendo la sfera in fondo al sacco. Nella ripresa, in un mare di sostituzioni e con le motivazioni sempre piú sbiadite, i giovani di Palazzolo hanno onorato al meglio la gara, facendo il massimo, pur di chiudere dignitosamente la stagione e mettersi in mostra: al 60', Chiari, il migliore dei suoi, è sceso sulla sinistra, saltando Barbati e depositando la palla nell'angolino basso. Nonostante il forcing ospite, uno sfortunato intervento aereo di Raccagni, su un calcio d'angolo del Formigine, è costato l'autorete ed il nuovo allungo locale. Con schemi saltati e l'aria delle vacanze estive largamente penetrata, ci ha pensato Ouardi, di testa, a riaccendere l'attenzione, con il Palazzolo che ha lottato, fino allo scadere, per raggiungere almeno il pareggio. A pochi istanti dal termine, su una palla scodellata in area formiginese, l'arbitro ha fischiato un rigore per gli ospiti, per una trattenuta di Algeri: dal dischetto, però, Chiari si è fatto ipnotizzare, con Toni che ha parato il penalty, bagnando nel miglior modo possibile il suo debutto. Al triplice fischio, il Formigine ha limitato i festeggiamenti, vista la stagione al di sotto delle aspettative, ma sono bastate strette di mano e pacche sulla spalle, per chiarire l'importanza del mantenimento in D.