San Felice, terzo posto che sa di impresa
Eccellenza. Con il sofferto pari di ieri a Fidenza (0-0), i giallorossi della Bassa coronano anzitempo una stagione da record
FIDENZA. Soffrendo per novanta minuti la pressione di una Fidentina che veniva da cinque vittorie consecutive e puntava dritto a scalzarli dal terzo posto, i giallorossi della Bassa quel terzo posto l’hanno difeso e matematicamente conquistato.
Una faticaccia, a causa del caldo, e soprattutto a coronare un girone di ritorno strepitoso, con tante vittorie e una sola sconfitta nel derby con la San Michelese. Peccato per quelle due sconfitte dell’andata con le ultime della classe (clamorosa quella di Piacenza con il Royale Fiore), ma obiettivamente pensare di soffiare la serie D al Fiorenzuola e al Lentigione dei campioni e di Amadei (ieri matematicamente secondo), era troppo ed inutile, per una associazione che ha fatto del volontariato dello staff tecnico e dirigenziale la sua bandiera.
La vittoria è proprio quella: avere ottenuto con le risorse umane quello che in passato il San Felice ottenne una sola altra volta con budgets oggi impensabili nel dopo terremoto.
Ieri la Fidentina - va detto - è apparsa però da subito più fresca e determinata, con 3 occasioni in 10’, la seconda un tap in clamorosamente sbagliato su parata di Baia, la terza con la traversa di un incontenibile Ferretti. Nel mezzo una bella azione di Lunati sulla destra, con la semirovesciata alta di un impreciso Cremaschi. Il San Felice equilibra il match con un bel destro di Luppi dal limite, alto di un soffio( 19’) e con la punizione da distanza siderale di Giuriola, fuori di poco. Poi un pasticcio di Sarti apre la porta al pericolosissimo Lucev, ma Bulgarelli e Vincenzi fanno il solito muro. Si vede anche una bella conclusione di Fornaciari deviata da Baia in corner, prima di una ripresa sullo stesso tenore.
È’ ancora la Fidentina a spingere e in un paio di occasioni il San Felice sembra vacillare. Vincenzi interrompe l’assedio con un colpo di testa senza fortuna, poi Ferretti preoccupa su una punizione che la difesa ribatte. Baia al 22’ stoppa con facilità un tiro di Fornaciari, mentre poco dopo a coronamento di una bella azione personale Luppi spara a lato. L’occasione più ghiotta capita a Tourè al 77’, quando una combinazione anche fortunosa libera il colored sanfeliciano al tito, sul dischetto del rigore. Il piede non è quello giusto e la mira neppure. Tempo ancora di qualche inconcludente incursione fidentina nell’area ospite e l’arbitro manda tutti soto la doccia, dove i giallorossi gridano la loro soddisfazione.
Spogliatoi. Mister Pellacani: «Un buon pareggio contro un’ottima squadra, che cercava di soffiarci il terzo posto. Ci poteva anche scappare la vittoria con Tourè, ma va bene così. Ringrazio i miei ragazzi per questo storico risultato, che domenica con la Rubierese vorrei coronare con un congedo degno di questa stagione».