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San Cesario respira, San Damaso saluta

«Non è un dramma». Vincenzo Russo prende così la sconfitta per 3-1 di San Faustino che ha sancito la retrocessione del San Damaso. «Ce la siamo giocata alla pari - ha spiegato l’allenatore...

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«Non è un dramma». Vincenzo Russo prende così la sconfitta per 3-1 di San Faustino che ha sancito la retrocessione del San Damaso.

«Ce la siamo giocata alla pari - ha spiegato l’allenatore biancorosso - fino alla rete annullata (sul 2-1). Loro hanno sfruttato un errore, poi c’è stata annullata una rete che poteva riaprire la speranza. L’anno scorso siamo saliti per un ripescaggio, adesso abbiamo il tempo per creare una squadra di Seconda Categoria. Ho avuto la conferma da parte della società, ci sono sicuramente delle ambizioni per fare un campionato di vertice».

Un altro umore si respira in casa San Cesario dopo l’1-0 contro la Boiardo che vale la permanenza in Prima D.

«Meritavamo la salvezza - ha detto Paolo Menabue, tecnico rossoverde - avevamo otto punti di vantaggio sulla Boiardo, siamo stati costretti agli spareggi solo per gli scontri diretti con il Gorzano».

La gara è stata decisa dall’ennesimo centro di Vignudelli.

«Bisogna dire grazie a tutti i giocatori - ha aggiunto Menabue - e alla società per il lavoro fatto. Non so se l’anno prossimo sarò un allenatore o un dirigente, ma resterò sicuramente a San Cesario». (g.f.)