Gazzetta di Modena

Sport

Sassuolo: attacco, gamba e il Di Francesco-bis al momento giusto

di Stefano Aravecchia
Sassuolo: attacco, gamba e il Di Francesco-bis al momento giusto

Neroverdi trascinati da super Berardi ma nella rincorsa salvezza ci sono anche altri "ingredienti"

2 MINUTI DI LETTURA





Fiorentina-Sassuolo è stato un inno alla follia. Un'incredibile altalena di emozioni con i neroverdi che per un tempo hanno asfaltato una viola senza capo né coda, per poi subirne la reazione d'orgoglio nella ripresa.

Alla fine sette gol, un palo, due rigori e nel recupero miracolo di Pegolo e un millimetrico fuorigioco di Borja Valero ad invalidare il 4-4. Quel che conta sono i 3 punti che regalano al Sassuolo una botta di vita mica da ridere: se domenica il Bologna non batte il Catania, ai neroverdi basterà vincere col Genoa per salvarsi con una domenica d'anticipo. Una prospettiva inimmaginabile fino a qualche settimana fa. Altrimenti tutto rimandato agli ultimi novanta minuti. Dunque meglio andarci piano con gli entusiasmi, ma qualche considerazione la si può fare.

Tridente di qualità

La gara con la Fiorentina ha confermato che un attacco come quello del Sassuolo le altre quattro pericolanti se lo sognano. Berardi, Zaza e Sansone compongono un tridente infarcito di qualità, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa, quella della Juve inclusa (almeno per un'ora). Senza dimenticare che in panchina siede un “rincalzo” di lusso come Floro Flores.

Gambe al top

L'altra considerazione riguarda condizione fisica: la squadra è arrivata al top della forma nel momento chiave. Mentre le rivali passeggiano, i neroverdi sgambettano come mai hanno fatto nel corso di una stagione iniziata con un progetto sbagliato e proseguita nel tentare di porvi rimedio. Evidentemente anche il tanto vituperato Malesani , quantomeno sotto il profilo della preparazione atletica, non deve aver lavorato così male: adesso il Sassuolo ha una buona gamba, che permette alla squadra di reggere moduli superoffensivi (tre punte più un trequartista) come quello presentato a Firenze.

E poi ci sono i giocatori arrivati a gennaio da squadre dove giocavano poco o nulla: ritrovata la condizione, da aprile in poi sono esplosi anche i vari Sansone, Cannavaro e Biondini, non comprimari ma gente che adesso fa la differenza in tutti i reparti di un Sassuolo nemmeno lontano parente di quello scalcinato ed arrancante visto ad inizio campionato.

Di Francesco-bis da applausi

Dulcis in fundo Di Francesco: in questa rimonta - 10 punti in 5 partite con 3 vittorie consecutive in trasferta - c'è molto di suo.

Dopo la pausa per l’esonero (troppo lunga, però gli ha fatto bene) ha battezzato un gruppo, rigenerato Berardi e ritrovato nell'arco di poche giornate una squadra in grado - per qualità, spirito e condizione fisica - di saper soffrire ed interpretare il modulo che lui più ama. Con un doveroso ringraziamento a Pegolo, portiere eccezionale.

@Star_70_

©RIPRODUZIONE RISERVATA