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Il 4-3 porta bene in una stagione un po’ pazza

Il 4-3 porta bene in una stagione un po’ pazza

La stagione “pazza” del Sassuolo è ben simboleggiata dai risultati ai quali la formazione di Di Francesco sembra aver fatto l’abitudine: uno su tutti, la vittoria per 4-3. Dopo i clamorosi ko...

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La stagione “pazza” del Sassuolo è ben simboleggiata dai risultati ai quali la formazione di Di Francesco sembra aver fatto l’abitudine: uno su tutti, la vittoria per 4-3. Dopo i clamorosi ko casalinghi di inizio stagione con Livorno (1-4) e Inter (addirittura 0-7), i neroverdi hanno festeggiato le loro più grandi imprese sempre con un successo per 4-3, maturato in maniera tutt’altro che scontata e con colpi di scena a raffica. Sarà un caso, ma proprio un 4-3 contraddistinse la prima avventura di Di Francesco da tecnico di serie A, a Lecce; il sapore di quel risultato, però, per lui fu assai amaro, perché la sua squadra vinceva 3-0 a fine primo tempo e finì per incassare 4 reti dal Milan nella ripresa, con tripletta di Boateng. Quella sfida “pazza”, alla luce di quanto è accaduto in questa stagione, è solo un lontano ricordo. Perché di 4-3 il Sassuolo ne ha centrati tre, sempre vincendo e con Berardi mattatore: a Genova contro la Samp quello inaugurale, con tripletta dell’enfant prodige e prima vittoria in serie A; a Reggio contro il Milan, sotto 2-0 dopo pochi minuti, con storico poker di Berardi e prima vittoria ai danni di una big; a Firenze l’ultimo, con un nuovo tris del gioiello calabrese e una seria ipoteca sulla salvezza. (m.c.)